” Il bene di alcuni coincide sempre con il male di altri. Bene e male non sono affatto due entità che si escludono dualisticamente a vicenda , ma possono essere complementari , ovvero due opposti necessari per cui senza il male non esisterebbe il bene e viceversa”.
(tratto da L’ipotesi del male)
E’ passato qualche anno dal caso del Suggeritore, Mila Vasquez ha cercato di andare avanti e di rifarsi una vita, ma viene convocata dall’ispettore Klaus Boris per collaborare ad un inquietante omicidio. Nei giorni successivi avvengono altri omicidi, diversi nel modus operandi ma tutti con un unico punto in comune: sono collegati con persone scomparse. Mila dovrà nuovamente entrare nel buio, lasciarsi sedurre dal male per poter arrivare alla verità.
Ad un anno di distanza dalla mia lettura de “Il Suggeritore”, avevo voglia di essere totalmente schiava di un libro. Per il primo romanzo di Donato Carrisi, sono stata sveglia fino a tardi, presa dalla compulsiva voglia di scoprire chi fosse l’assassino. L’ho letto in poco più di due giorni. Con “L’ipotesi del Male” questo non è successo. E’ un thriller a tutti gli effetti, che tiene con il fiato sospeso, ma non ai livelli del suo predecessore.
Il buio che seduce
La narrativa di Carrisi coinvolge sempre, ha uno stile scorrevole, sa tenere il lettore incollato alla pagina. E’ un maestro nel creare colpi di scena, e a mio parere il miglior scrittore di thriller italiano. Eppure questo capitolo non seduce come il precedente. La trama si basa troppo, nei suoi momenti chiave, su situazioni e coincidenze del tutto inverosimili, cosa che fa precipitare inevitabilmente la credibilità dell’intera opera. Lo stesso assassino è poco definito, sfocato.
Inoltre Mila non riesce ad evolversi come personaggio: rimane sempre con le sue debolezze, senza trovare una piena fioritura caratteriale.
Se avete già letto Il Suggeritore e avete voglia di un seguito, dategli pure una chance, ma se soltanto adesso vi state avvicinando alla scrittura di Donato Carrisi vi consiglio di iniziare da un altro titolo.
Sapevate che dal romanzo “La ragazza nella nebbia” è stato tratto un film (2017) scritto e diretto da Donato Carrisi ?

L’ ipotesi del Male
Donato Carrisi
Editore: TEA
Collana: I grandi della TEA
Genere: Thriller-Giallo
Prima edizione: 2013
Formato: Tascabile
Premi: Premio Scerbanenco 2013
Pagine: 426 pp.,
Prezzo: Economico: 12 euro
Voto: 7/10
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