“Libero da memoria e da speranza,
illimitato, astratto, quasi futuro, […]”.
Jorge Luis Borges, Rimorso per qualunque morte, p. 57.
(in “Fervore di Buenos Aires”).
Lo immagino passeggiare su una spiaggia al tramonto, quando la Luna inizia lentamente ad emergere dal suo apparente sonno mattutino, curvo, chino con la sigaretta tra le labbra, ad osservare le onde del mare frangersi sopra i suoi piedi. Un sorriso malinconico attraversa il suo viso, mentre un vento leggero gli scuote leggermente i capelli.
“Vita di Luigi Tenco” di Aldo Colonna può contenere benissimo questa descrizione. Un testo fondamentale sull’artista piemontese che ne ripercorre le tappe più importanti della carriera e le controversie storiografiche, senza mai indugiare nella celebrazione letteraria post mortem, ma col giusto piglio giornalistico del saggio di razza.
Tenco è il simbolo di una canzone d’autore che rigetta ogni ingrediente di banalità per risultare spigolosa, mai accomodante, perfettamente esistenzialista nel suo modo di raccontare l’incontro fra una biografia affascinante (la sua) e il mondo che sta fuori, altrettanto suggestivo e complicato.
La lotta interiore di un uomo dal carattere fieramente tragico è ripercorsa attraverso ogni tipo di testimonianza, a partire ovviamente dalle sue canzoni. Di alcune, l’autore ci aiuta a chiarire il significato senza mai scadere nell’interpretazione più superficiale ma cercando di vederne le sfumature più complesse.
In fondo, è proprio questo che ci lascia in eredità Tenco con la sua testimonianza di vita: la voglia di andare al di là dei propri limiti e preconcetti per cercare di essere moderni e non semplificare troppo le questioni fondamentali dell’esistenza anche quando la società che hai intorno tende a farlo.
Dimostrare una volta per tutte ciò che si è con forza e risultare, all’occorrenza, “sgradevoli”. Solo così si può iniziare davvero a sognare.
Editore: Bompiani – Collana: I grandi tascabili – Anno edizione: 2017 – Formato: Tascabile – In commercio dal: 25 gennaio 2017 – Pagine: ill., Brossura – Prezzo: 12 euro
Vot.: 7/10.
Un ascolto/un’opera d’arte: Pink Floyd- Comfortably numb (1979); Giorgio De Chirico – Autoritratto (1920-1922).
© Riproduzione riservata TheBookmark.it