Tanti ritorni, tanti ritrovi, e una rivelazione in questo episodio de Il trono di spade 8×1. Spoiler!
Finalmente la lunga attesa è finita! Dopo quasi due anni dalla caduta della barriera, siamo tornati a Westeros. Diretto da David Nutter (Le piogge di Castamere), Winterfell è l’episodio de Il trono di spade 8×1, l’ultimo primo episodio della serie. Ed è appunto qui, a Grande Inverno, dove tutto è cominciato anni fa con “Winter is coming”, che con una nota di nostalgia tornano tutti. E torniamo anche noi! Qui le mie riflessioni su Il trono di spade 8×1.
Il trono di spade 8×1: un primo sguardo
E’ una puntata in cui non si vedono grandi scene d’azione, non abbiamo colpi di scena, né fatti eclatanti. Eppure Il trono di spade è anche rapporti umani, spesso difficili, ma profondi. E a seconda di come questi rapporti si evolvono può cambiare tutto. In questo primo episodio troviamo infatti un focus più sui ritorni e sulle reazioni dei singoli personaggi, che sulle loro azioni. Un episodio introspettivo sulle emozioni e sentimenti dei protagonisti.
Il trono di Spade 8×1 è anche un continuo riferimento per noi spettatori al primissimo episodio della serie per ricordarci quante cose siano cambiate, per mostrarci quanto siano cresciuti i personaggi in questi anni, e come le precedenti relazioni ed equilibri siano cambiati.

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Forse ci si aspettava qualcosa in più dopo l’attesa. Ma, in fondo, è un episodio ricco di basi per le prossime puntate. Si iniziano ad instaurare nuove alleanze e nuove antipatie. E’ probabilmente l’episodio più corretto che potessimo vedere per come si trovavano i personaggi a fine settima stagione.
Il Nord
L’arrivo della Madre dei Draghi
Proprio a ricordarci “Winter is coming” è la scena d’apertura dell’episodio con l’arrivo a Grande Inverno di un esercito e di un bambino che corre e si arrampica per vedere chi sta arrivando. Al comando dell’armata di dothraki e Immacolati troviamo Jon e Daenerys. Quest’ultima guarda fiera l’esercito che con fatica ha messo in piedi, e ancor più compiaciuta sorride nel vedere il terrore negli occhi degli abitanti del Nord al passaggio dei draghi in volo. Daenerys è nata regina. E’ cresciuta con la consapevolezza di discendere da una grande famiglia a cui è stato rubato tutto. La sua arroganza, che manifesta ormai dalla scorsa stagione, è dovuta da un’iniziale mancanza di identità che nel corso delle stagioni è riuscita con fatica a conquistare e ad affermare.

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Non tutti, per non dire nessuno, vedono di buon occhio l’arrivo della Madre dei Draghi. In primis Sansa, che seppur accogliendola con un “Winterfell is yours, your Grace”, non è entusiasta dell’ennesimo straniero venuto per il Nord. E sono di questo parere tutti gli alleati di Jon Snow contrariati dal fatto che abbia rinunciato così facilmente alla corona. Daenerys si sente invece pienamente a suo agio nel ruolo di superiore tanto da dare con freddezza la notizia a Sam dell’esecuzione del padre Randyll Tarly e del fratello Dickon.

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Il rapporto Jon – Daenerys è sicuramente meno passionale del rapporto che i due hanno avuto con Ygritte e con Khal Drogo. Ma è un amore più maturo, più consapevole della forza che la coppia potrà manifestare anche a livello politico e tattico. La scena tra i ghiacci è forse la meno riuscita della puntata, e ricordava troppo il momento intimo tra Jon e la rossa bruta. Invece è stato emozionante vedere Jon salire sul drago – Rhaegal – che porta il nome in ricordo di suo padre (anche se al momento della cavalcata non ne era consapevole).

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Incontri tanto attesi
Ma questa puntata de Il trono di spade 8×1 è stata sopratutto grandi incontri. Ad iniziare da Jon che si ricongiunge con il resto della sua famiglia. Ed in particolare con Arya. Un incontro tanto atteso, ma che sa di dolce-amaro. Arya, personaggio molto cresciuto in questi anni, ha capito l’importanza di restare uniti come famiglia. E nemmeno lei ha accolto bene l’idea di avere l’ennesimo straniero a Winterfell.

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Particolare il ritrovo tra Sansa e Tyrion, i quali commentano i fatti accaduti al matrimonio di Joffrey (“ha avuto i suoi momenti”). Possono esser sembrati freddi, ma infondo Sansa ha odiato ogni secondo della vita ad Approdo del Re.
Tutti i sopravvissuti si ritrovano a Winterfell: Arya con Gendry e il Mastino, Varys, Jorah, Davos. E a fine episodio Jaime arriva a Grande Inverno e ad aspettarlo trova Bran, richiamando la scena finale del primo episodio, quando il leone fa cadere il piccolo Stark.
Il Sud
Cercei
Cercei è ormai sempre più vittima delle ragnatele che sta cercando di tessere. La Compagnia Dorata è arrivata, ma ha perso uomini nel viaggio e non ha portato i promessi elefanti (questione di budget?). Euron Greyjoy vuole ormai ciò che gli è stato promesso: una regina. Cercei si vede costretta ad accettare la “compagnia” della piovra, ma è ormai sempre più sola contro tutti. Non riesce ancora a comprendere la gravità di ciò che sta succedendo a Nord, o forse sì, ma sta piano piano diventando anche lei un po’ folle lì sul trono..

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A Bronn viene chiesto di tradire i fratelli Lannister colpendoli con una balestra, richiamo alla morte di Tywin. Ci riuscirà?
Theon Greyjoy
Intanto Theon Greyjoy riesce a salvare la sorella Yara dalle grinfie dello zio. Questa è secondo me la seconda scena più debole dell’episodio in quanto vedo inverosimile che Theon e pochi uomini siano riusciti così facilmente a farla franca con l’intera flotta di Euron e della Compagnia Dorata.
I fatti più importanti de Il trono di spade 8×1
Jon Snow scopre chi è
Jon Snow knows something. E’ Aegon VI Targaryen. E lo viene a sapere dentro alle cripte di Grande Inverno vicino alle statue di Ned e Lyanna. Sam, incaricato da Bran, dopo la notizia dell’esecuzione della sua famiglia da parte della Targaryen, capisce che rivelare la scoperta delle origini di Jon potrebbe fermare una regina pericolosa e non adatta a guidare un intero popolo.

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Infatti Samwell nel rivelare il tutto all’amico gli fa notare la differenza di animo tra i due comandanti ( “Hai rinunciato alla corona per salvare il tuo popolo. Lei farebbe lo stesso?”). E questa scena, criticata da molti e anche da me inizialmente, apre diverse possibilità: Jon inizierà a vedere Daenerys sotto occhi diversi per capire se è veramente adatta come regina? Deciderà di rivelare la sua identità? In una bella intervista che potete leggere qui, John Bradley (attore di Sam) parla di come è stato girare questa scena fondamentale.
La spirale degli Estranei
Altra scena secondo me fondamentale è la spirale infuocata con al centro il piccolo Lord Umber non-morto. Un simbolo che abbiamo trovato spesso nella serie sia nelle origini degli Estranei che a Pugno dei Primi Uomini. Qui ci annuncia che l’esercito dei morti sta davvero arrivando. Ma mi chiedo, vorranno veramente uccidere tutti solo per il gusto di farlo? O invece hanno un secondo fine? La spirale come richiamo ai Figli della Foresta – perché è un simbolo che gli Estranei hanno preso da loro – potrebbe essere un indizio che forse il loro scopo è diverso.

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Cosa vedremo nel secondo episodio
Il secondo episodio sarà secondo me incentrato sulla figura di Daenerys e di come questa deciderà sulle sorti di Jaime (che ricordiamo ha ucciso il Re folle nonché padre di Daenerys). Per me Jaime non morirà per mano della Madre dei Draghi, ma si troverà poi in uno scontro con la sorella. Jon sarà sempre più turbato dalla rivelazione sulle sue origini trovandosi a disagio nel suo nuovo ruolo. Cercherà di capire qual’è il vero animo di Daenerys. Intanto i morti si avvicinano..
Questo episodio de Il trono di spade 8×1 è stato per alcuni versi poco spumeggiante rispetto alle enormi aspettative di tutti noi. Rivedendolo e pensandoci oggettivamente, però, è la base più corretta per tutti i prossimi sviluppi. Alcuni dei prossimi episodi saranno dei piccoli film, quindi sono certa che non mancheranno le sorprese i colpi di scena!
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