With Fire and Blood. I Targaryen non si smentiscono mai! Un penultimo episodio alquanto infuocato, ecco la recensione e le mie riflessioni per Il Trono di Spade 8×5! Spoiler!
Siamo giunti al penultimo episodio di Game of Thrones, episodio che sinceramente non mi è dispiaciuto. Già nella recensione della scorsa puntata (che puoi leggere qui) avevo fatto delle riflessioni sul personaggio di Daenerys e sulla sua evoluzione. L’episodio de Il trono di spade 8×5 è stato probabilmente in buona parte fedele a ciò che leggeremo nei libri (speriamo al più presto): Dany ha perso il controllo della realtà accecata dalla sua brama di potere. Da colei che doveva rompere la ruota, è diventata non solo una tiranna, ma anche totalmente priva di misericordia. E per me la sua è una linea narrativa corretta. Certo, nella serie TV si è sviluppata troppo velocemente, ma è, a mio parere, l’evoluzione giusta per il personaggio.
Il trono di spade 8×5: un primo sguardo
Il titolo dell’episodio “The Bells” (Le campane) fa riferimento all’unica possibilità, e speranza, per il popolo di King’s Landing di salvarsi dal massacro annunciato: il suono delle campane è, infatti, il segnale di resa. E in teoria tutti tra Jon, Tyrion, Ser Davos concordano sul fatto di sospendere la battaglia al suono delle campane. Daenerys no, non è mai stata convinta di seguire l’ennesimo consiglio di guerra da uno dei suoi alleati di Westeros, visto come sono andati i precedenti. Il suono delle campane, e il conseguente comportamento della Madre dei Draghi, è anche il banco di prova per capire fino a che punto Dany si spingerà per prendere il potere. Ne hanno avuto tutti la prova: con fuoco e sangue.

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Daenerys
Si poteva intuire la fine di Approdo del Re fin dai primi minuti dell’episodio: scoperto il tradimento di Varys, Dany decide di giustiziarlo utilizzando Drogon. Mi è dispiaciuto per il Ragno Tessitore unico, insieme a Dito Corto, a muovere le pedine del gioco dei troni in maniera spesso inaspettata con tradimenti e alleanze. E’ stata però una scelta corretta: nessun regnante, specialmente in periodo di guerra, lascerebbe a piede libero un dichiarato traditore. Inoltre Daenerys è profondamente scossa: si fida ormai solo di se stessa.
Daenerys decide perciò di fare ciò che ha sempre pensato ed è sempre stato nella sua linea di governo: prendere ciò che vuole con fuoco e sangue. Non è la prima volta in cui si utilizzano i draghi per dare prova della sua forza. Aveva fatto lo stesso ad Astapor e a Meereen, e contro l’esercito Lannister sull’Alto Piano. Non ho mai creduto che si sarebbe fermata al suono delle campane. Dopotutto per lei il popolo di King’s Landing è sconosciuto ed ostile. Ha bruciato tutto e tutti. La flotta Greyjoy, la Compagnia Dorata (breve e triste vita), e tutto Approdo del Re. “Se non mi amano, mi temeranno”. Regina Folle? Forse, o semplicemente è questo che fa il potere.

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Non tutti i sovrani Targaryen sono stati tiranni, a partire da Aegon il Conquistatore il quale aveva sempre dato una possibilità di resa a tutti i popoli di Westeros. O Jaehaerys il Conciliatore, uno dei migliori sovrani della dinastia. Quindi, cosa è scattato in Dany? Secondo me la solitudine.
Tutti gli altri personaggi de Il trono di spade hanno un legame molto forte con le loro famiglie d’origine. Gli Stark ne sono un esempio. La Regina di Spine ha architettato la morte di Joffrey per salvare la nipote. Theon davanti a Daenerys esprime apertamente il suo desiderio di combattere per gli Stark, la sua famiglia. Ma anche gli stessi Lannister sono molto uniti tra loro tanto che Tyrion decide di liberare Jaime offrendogli una possibilità di fuga per lui e la sorella. Daenerys è sempre stata sola. L’unico membro della sua famiglia – Viserys – non è mai stato di conforto, l’ha venduta come merce di scambio ad un popolo barbaro, l’ha sempre umiliata.
Perciò quel Trono rappresenta tutta la sua famiglia mai conosciuta. E’ l’unico vero legame che ha con l’essere parte della famiglia Targaryen. E in questo episodio de Il trono di spade 8×5 si vede una Danearys persa, in un mondo dove tutti l’hanno tradita per la famiglia: Jon rivelando il suo segreto alle sorelle, Tyrion salvando il fratello. Lei, con Drogon che ama come fosse un figlio, decidono di andare avanti da soli, per la loro strada verso la conquista.
Il suono delle campane
L’espressione di Dany al suono delle campane poco prima di incendiare tutto è stata magnifica. Come lo è stato lo sguardo di sgomento dei suoi alleati di Westeros. Jon era ormai pronto a battere ritirata per salvare non solo il popolo, ma anche l’esercito Lannister appena arreso. Non sembra nemmeno sorpreso dall’azione di Daenerys, ma piuttosto preoccupato sul come fare per evitare un’ecatombe e su come affrontare poi un problema ormai evidente: Dany fuori controllo.

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Tyrion, invece, ha dato l’impressione di capire anche troppo la situazione. Forse ci sperava fino all’ultimo che Varys avesse torto, ma non può che apprendere con orrore che la sua città verrà presto rasa al suolo. Preoccupato per le sorti del fratello (forse anche di Cersei alla fine?) sembra comprendere le parole di Varys “appoggi un sovrano anche se hai capito che hai fatto la scelta sbagliata?”. Il folletto è da sempre uno dei personaggi più intelligenti della serie. Sono certa che nell’ultima puntata ci regalerà grandi colpi di scena.

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Jaime e Cersei
Ero sicura che in questo episodio de Il trono di spade 8×5 Jaime avrebbe ucciso Cersei per poi suicidarsi al suo fianco. E sarebbe stato secondo me perfetto. C’erano molte teorie sulla morte di Cersei basate anche sulla famosa profezia di Maggy la Rana e il Valonqar (puoi approfondire con questo video). Ed invece no. Jaime è tornato dalla sorella proprio perché è ossessionato da lei e dal loro amore. Sono morti insieme, abbracciati, mentre il mondo intorno a loro crollava. Ma non importa, basta essere insieme. Vediamo una Cersei distrutta, fragile, impaurita. Probabilmente la Cersei più umana di tutte queste otto stagioni. La loro morte, lontana dagli occhi di tutti, è stata una morte intima, l’uno nelle braccia dell’altro per darsi conforto. Perché oltre ad essere amanti, sono una famiglia.

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Nonostante mi sia piaciuta davvero molto questa scena ho un appunto: era stato detto che la battaglia di Grande Inverno era secondaria se paragonata allo scontro con Cersei in quanto considerata il vero cattivo della serie (che poi in Game of Thrones sono tutti buoni e cattivi a seconda di come leggi il personaggio). Perciò pensavo ad uno scontro un po’ più diretto da Jon – Daenerys e Cersei. Alla fine Cersei è stata uno spettatore passivo della guerra. Il che ha un senso, perché così passerà per colei che non ha distrutto il suo popolo, mentre Dany come la tiranna crudele. Però è come se qualcosa fosse rimasto sospeso.

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Arya
Sono contenta che non abbia ucciso lei Cersei perché sarebbe stata una forzatura della trama. Penso che in questo episodio Arya abbia deciso di abbandonare la sua lista di vittime per concentrarsi sul presente. Quando ringrazia il Mastino si è resa conto che continuando con lista non sarebbe stata diversa da coloro che voleva uccidere. La scena finale di lei sotto i fiocchi di cenere su un cavallo bianco mi è piaciuta molto. Sa di libertà, di crescita.
E trovo corretto che non si sia intromessa nello scontro Mastino – Montagna: era una questione solo tra loro due. A tal proposito bella la scena di Sandor che si butta nel fuoco, la sua più grande paura, per mettere fine al fratello.
Il trono di spade 8×5: cosa non mi è piaciuto
Per quanto questo sia stato l’episodio di questa stagione che più mi sia piaciuto fino ad ora, ci sono state alcuni aspetti che non mi sono piaciuti:
- Jon: se da una parte ho apprezzato il suo buon cuore nel cercare di salvare il popolo dalla distruzione, non capisco perché non abbia cercato prima di far ragionare Danerys. In più ormai è come se avesse perso la sua aurea di eroe. Si rifarà nell’ultima puntata?
- Euron: personaggio totalmente diverso da come ci è stato presentato nei libri. La scena con Jaime è stata secondo me la peggiore dell’episodio. Guarda caso si trovava lì nell’esatto momento in cui passava Jaime. D&D l’hanno reso troppo pagliaccio quando era uno dei personaggi più misteriosi dei libri.
Cosa vedremo nell’ultimo episodio
Ultimo episodio. Ultimo in assoluto. Approdo del Re è avvolto da una coltre di cenere che ricorda la neve. E qui mi viene in mente la scena delle visioni di Daenerys dentro la piramide: il Trono sembrava sotto dei fiocchi di neve che potrebbero però anche essere pezzetti di cenere. Se tutto il suo esercito acclama la Madre dei Draghi, Tyrion e Arya invece la guardano preoccupati.
Per me Daenerys morirà, non so per mano di chi, ma morirà. Jon, legittimo erede al trono, deciderà di distruggere il Trono di Spade per rompere finalmente la ruota. Aspetto con ansia di vedere come finirà, anche se una parte di me è triste perché si chiuderà un mondo che ho amato profondamente..
Questo episodio de Il trono di spade 8×5 non mi ha deluso, anzi. Mi è piaciuta la regia, la fotografia e anche l’evoluzione dei personaggi (tranne Euron che non ha mai avuto un ruolo degno di lui nella serie tv). Rimango sempre del parere che questa stagione è un po’ troppo veloce, certi dialoghi ed incontri andavano svolti con più calma. Daenerys è stata fin dal primo libro il mio personaggio preferito. Mi spiace che adesso sia il nemico di molti, ma infondo Game of Thrones è anche questo: i personaggi non sono mai quelli che sembrano, bisogna conoscerli nel profondo per poterli giudicare.
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ma perché ha raccontato tutto? in teoria questo episodio va in onda questa sera…
C’è scritto che è una recensione e che ci sarebbero stati spoiler.. l’episodio è andato in onda alle 3 .. tutti noi che scriviamo recensioni lo facciamo la mattina del lunedì..non aspettiamo la sera