Narrativa straniera, Recensioni
Leave a comment

Canada (Richard Ford) – La perdita dell’innocenza


“[…] Il problema intollerabile è, piuttosto, che improvvisamente tutto diventa molto confuso: la via di un ritorno al passato, prima chiara e piena di ostacoli non può essere seguita; e il modo in cui si sente oggi la persona è completamente diverso da come si sentiva nel passato. […]”.
p. 128.

Dell Parsons, professore americano trasferitosi in Canada, decide, a distanza di molto tempo dai fatti, di ripercorrere la sua vita e i cambiamenti repentini da essa subiti, immergendosi negli avvenimenti che anni addietro la stravolsero per sempre.

Siamo nel 1960. I genitori di Dell e Berner (sua gemella), all’epoca entrambi quindicenni, decidono, apparentemente senza un motivo visti i mestieri di entrambi (il padre è un pilota d’aerei, la madre fa la maestra), di rapinare una banca. Azione che si concluderà col loro arresto.

Questo evento (di per sé senza particolare importanza) influirà sulla vita dei due ragazzi per tutta la vita. Circa mezzo secolo dopo, Dell inizia a cercare le vere ragioni che portarono i genitori a distruggere la loro famiglia. Una lenta e sinuosa operazione di scavo psicologico che si pone al centro di tutto il libro.

Lo fa con stile, senza lasciar trasparire mai un vero sentimento di rabbia. Tentando la via della comprensione, mettendo da parte la bieca commiserazione o, peggio, l’indifferenza. Dell è un figlio che cerca risposte alle sue domande ma lo fa da adulto, da persona cosciente dell’ineluttabilità del destino.

Un fato bastardo e infame nel fargli capire la fallibilità di chi doveva proteggerlo a prescindere. Solo attraverso questa presa di coscienza potrà ricominciare a fare pace col passato scoprendo, malgrado tutto, la fragilità dell’essere umani. Una condizione che non esime nemmeno i genitori.

Traduttore: Vincenzo Mantovani – Editore: Feltrinelli – Collana: I narratori – Anno edizione: 2013 – In commercio dal: 6 marzo 2013 – Pagine: 424 pp., Brossura – Prezzo: 19 euro.

Vot.: 7,5/10.

Un ascolto/un’opera d’arte: The Cranberries – Ode to my family (1993); Diego Velázquez – Las Meninas (1656).

© Riproduzione riservata TheBookmark.it

Cari Lettori, The Bookmark.it vive attraverso le vostre interazioni: lasciate un commento per farci conoscere la vostra opinione! Grazie!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.