“[…] di quel lavoro non ne poteva più, di quelle facce sconvolte non ne poteva più, di quello che c’era in quell’appartamento non ne poteva più, e soprattutto affrontare per l’ennesima volta il dolore, le lacrime e il sangue davvero non ne poteva più. […]”.
pp. 43-44 (Fate il vostro gioco).
“«La vita non avverte, Gabrie’. A volte cammina, passeggia, a volte invece corre. A noi ci tocca andare alla stessa velocità» .”
p. 238 (Fate il vostro gioco).
“[…] era un vicequestore e ragionava sulle tonalità del dolore.”
p. 62 (Rien ne va plus).
Rocco Schiavone è un personaggio scostante, umbratile, intollerante. Non vuole che della sua vita tormentata si impiccino gli altri ma, al contempo, possiede una moralità d’altri tempi, quasi signorile nel voler difendere quei “poveracci” ai quali, spesso, la giustizia decide con durezza di chiedere il conto. Il più delle volte salatissimo.
In questi ultimi due libri su di lui, Antonio Manzini, oltre ad approfondire ulteriormente la vicenda umana ed esistenziale del vicequestore romano, si concentra meglio su tutti gli altri personaggi che gli ruotano attorno. Da strettamente personale e incentrata su un uomo, la narrazione diventa felicemente ed efficacemente corale.
In entrambi i romanzi è centrale l’ambiente del gioco d’azzardo. Non si può capire Fate il vostro gioco senza continuarne la lettura con Rien ne va plus. Le indagini, infatti, proseguono da un testo all’altro. Schiavone ha che fare con l’omicidio del ragionier Favre, un uomo che aveva lavorato come ispettore di gioco al casinò di Saint-Vincent.
Dialoghi frizzanti, le vicende personali degli agenti che gli fanno da spalla, in particolare Pierron e Casella. L’affetto paterno verso il piccolo Gabriele, l’amore mai abbandonato per Caterina Rispoli, colei che, pur avendolo tradito, sa ancora fargli battere il cuore. E poi l’età che avanza, i dolori che si porta dietro (interiori soprattutto), la voglia inconscia di farla finita con quel lavoro maledetto, un’ironia più corrosiva che mai.
Troverete tutti questi elementi e molto altro. Di sicuro la tensione non mancherà di incuriosirvi, mentre un finale quasi inaspettato saprà farvi pensare all’impossibilità di attendere, per troppo tempo, l’uscita del prossimo libro. Rocco Schiavone rimarrà immortale come i suoi difetti, per i quali l’innamoramento è assicurato.
FATE IL VOSTRO GIOCO: Editore: Sellerio Editore Palermo – Collana: La memoria – Anno edizione: 2018 – Pagine: 406 pp., Brossura – Prezzo: 15 euro.
RIEN NE VA PLUS: Editore: Sellerio Editore Palermo – Collana: La memoria – Anno edizione: 2019 – Pagine: 310 pp., Brossura – Prezzo: 14 euro.
Vot.: 8/10.
Un ascolto/un’opera d’arte: Red Hot Chili Peppers – Under the bridge (1991); Edvard Munch – Notte a Saint-Cloud (1893).
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