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Il Trono di Spade 8×6: The Iron Throne recensione

il trono di spade 8x6

Attenzione! Questo articolo contiene SPOILER sul finale de Il Trono di Spade. Se non avete ancora visto l’episodio de Il trono di spade 8×6 NON leggete questo articolo!

Siamo così giunti al finale, alla fine dolce-amara che tanto era stata annunciata. Prima di iniziare a raccontarvi le mie impressioni su questo episodio de Il trono di spade 8×6 vorrei fare una premessa. Avevamo tutti noi fatto delle ipotesi su come sarebbe potuta terminare la serie. Io, che ho letto e riletto i libri, avevo sicuramente fatto delle previsioni diverse dal finale effettivo. Ma questo non significa che soltanto perché non sono state rispettate le nostre deduzioni il finale sia scorretto.

Questa stagione TV ha sicuramente avuto più errori che lodi. Prima fra tutte è stata la velocità con cui hanno voluto chiudere gli archi narrativi dei personaggi. Tutto si è svolto in maniera estremamente veloce. Troppo. E questa velocità ha creato errori nella sceneggiatura, nella logica d’azione di molti personaggi, negli sviluppi narrativi.

Ma questo dovrebbe essere anche il finale dei libri dello zio Martin. Difatti George R.R. Martin ha dichiarato in un’intervista che potete vedere qui (esattamente ne parla dal minuto 2:13) che il finale della serie HBO non dovrebbe differire troppo dal suo finale, specialmente per ciò che riguarda i personaggi principali. Quindi deduco che per Daenerys, Jon, Sansa, Tyrion, Arya e Bran questo sia il finale voluto da Martin.

Secondo me il finale ha a grandi linee senso. Non tutto, ma per quello che riguarda la gran parte degli eventi visti sì. Riconosco che molte cose troverebbero anche una logica nei libri. Però mi ha lasciato troppe domande senza risposta e soprattutto è stato estremamente veloce. Ho dovuto mettere pausa più volte per poter fermarmi a ragionare su cosa stava accadendo.

Il trono di spade 8×6: il gran finale

Se non avete ancora visto l’episodio de Il trono di spade 8×6 NON CONTINUATE LA LETTURA DELL’ARTICOLO!

Nel mio immaginario di finale avevo sicuramente pensato che a morire sarebbe stato uno tra Jon e Daenerys. In realtà credevo che Jon avrebbe ucciso Dany per salvare il mondo dagli Estranei vista la profezia di Azor Ahai, ma alla fine l’ha uccisa per salvare il mondo dalla sua follia di dominio. Il che è corretto ed effettivamente ha un senso. Ripeto anche in questo articolo: ciò che è stato terribilmente sbagliato è stata la velocità con cui nella serie TV hanno sviluppato la “follia” di Daenerys. Perciò siamo passati in brevissimo tempo dalla regina giusta (anche se secondo me già dava segni di dispotismo almeno nei libri) alla regina tiranna. E questo ha disorientato tutti.

La morte di Daenerys

Quando ho parlato prima della velocità con cui hanno voluto chiudere il tutto mi riferivo proprio alla morte di Daenerys. La sua fine era oramai nell’aria, si era chiaramente capito dalla scorsa puntata (di cui potete leggere qui la recensione) che la Madre dei Draghi era l’ultimo grande nemico.

il trono di spade 8x6

© HBO

Bellissima la scena di lei con le ali di Drogon dietro che si aprono dando proprio l’immagine del Drago Targaryen. Dany incita il suo esercito (non so come Immacolati e Dothraki siano ancora così numerosi) a liberare tutto il mondo da tutti i tiranni, compreso anche il Nord, Dorne e tutte le altre terre di Essos. Tyrion rinuncia ad essere la sua Mano, mentre Jon la guarda preoccupato. La Mad Queen non ha ancora terminato di spargere fuoco e sangue sul mondo.

Jon, però, si rende conto che può cambiare la situazione soltanto dopo il dialogo con Tyrion, probabilmente spaventato da ciò che Daenerys potrebbe fare alle sue sorelle una volta giunta a Nord. Ho apprezzato il richiamo a Maestro Aemon L’amore è la morte del dovere” e la risposta di Tyrion “A volte, il dovere è la morte dell’amore.Jon e Dany si incontrano davanti al Trono in una sala distrutta e coperta di cenere. Hanno un breve dialogo dove Jon cerca di spiegarle il concetto di “compassione” di cui l’amata ha un’idea diversa.

E qui avviene il tutto in maniera tremendamente veloce. Ripetendo l’unica vera battuta che ha avuto in questa stagione (she’s/you’re my queen), Jon pugnala Daenerys tra le sue braccia. E fine.

il trono di spade 8x6

© HBO

La Madre dei Draghi muore così, proprio come aveva visto nella Casa degli Eterni: un Iron Throne ricoperto di fiocchi bianchi (cenere), una porta che si apre in uno scenario tipico del Nord profondo che la conduce in una tenda dove trova Khal Drogo e il suo bimbo mai nato. Proprio come nella visione era riuscita a raggiungere il suo scopo con fuoco e fiamme, ma a porre fine alla sua vita è stato Jon Snow, l’uomo del Nord.

La visione di Daenerys nella Casa degli Eterni

Daenerys è sempre stata il mio personaggio preferito, con le sue difficoltà, la sua ricerca di identità, e quel pizzico di crudeltà che la differenziava dai classici protagonisti buoni. Mi aspettavo che sarebbe morta, ma avrei preferito una puntata di mezzo tra la precedente e questa per far sedimentare dentro Jon l’idea di ucciderla. Dany aveva come scopo quello di rompere la ruota. Effettivamente la sua morte è servita a questo, a portare un grosso cambiamento a Westeros. Verrà ricordata più come la Regina delle Ceneri o come la Salvatrice?

il trono di spade 8x6

© HBO

La distruzione del Trono di Spade

In questi mesi in cui si aspettava il gran finale, avevo pensato che l’unico modo per rompere a tutti gli effetti la ruota sarebbe stato distruggendo il Trono. E credevo che a farlo sarebbe stato Jon. La prima sorpresa di questo episodio de Il trono di spade 8×6 è stato Drogon il quale, accecato dal dolore per la morte di Daenerys, scioglie il trono con le sue fiamme. Qui però mi chiedo: perché non ha incenerito Jon? Si era reso conto che la follia della sua padroncina deriva in gran parte da quel trono? Che abbia distrutto lui il Trono ha un senso perché così l’Iron Throne è stato forgiato e distrutto da un drago. Ma non capisco perché non ha scatenato la sua ira anche contro l’assassino di sua madre. Allo stesso tempo mi chiedo: non era più corretto far fare questo gesto a Jon?

drogon e jon

© HBO

Comunque, Drogon prende il corpo di Daenerys e vola lontano… E’ una scena che mi è piaciuta perché tra i due è sempre esistito un legame speciale. A tutti gli effetti Drogon è stato il drago preferito di Dany fin dall’inizio. Hanno iniziato insieme e in qualche modo terminano insieme.

Bran re dei sette regni

Ammetto. L’unico che non avevo mai pensato che sarebbe potuto salire sul trono era proprio Bran. Perché infondo speravo fino alla fine che si rivelasse come il vero Night King (scusate, ma ancora non riesco a digerire tutta la storia degli estranei). Ad eleggerlo sono tutti i lord e le lady di Westeros insieme a Sam, Brienne e Ser Davos. Nel consiglio notiamo alcune facce nuove come il Principe di Dorne (non mi esprimo per rispetto alla trama su Dorne violentata dalla serie TV) e vecchi amici come Edmure Tully e Robert Arryn alquanto cresciuto. A proporre Bran come re è Tyrion, prigioniero degli Immacolati il quale verrà nominato proprio dal nuovo Re come sua nuova Mano, per rimediare a tutti gli sbagli commessi. Sansa ha ottenuto l’indipendenza del Nord.

Ora, ha senso che sia Bran il nuovo Re? Non lo so. Questo è l’unico aspetto dell’episodio de Il trono di spade 8×6 che mi ha lasciata realmente perplessa. Inizio a pensare che Bran abbia architettato lui tutto per salire sul trono altrimenti non mi spiego a cosa sia servito rivelare l’identità di Jon se non a mettere lui e Daenerys contro. Probabilmente le motivazioni di Tyrion sono corrette. Di sicuro Bran sarà un re migliore di tanti altri. E sarà difficile tradirlo visto che può vedere tutto di tutti. Ciò che non mi spiego è il personaggio in tutta questa stagione. Alla fine, dove e come ha usato i suoi grandi poteri di Corvo a Tre Occhi?

Il finale dolce-amaro

Ad Approdo del Re si sta per svolgere un nuovo Concilio Ristretto. Brienne è stata nominata Comandante delle Cappe Bianche e termina di scrivere la storia di Jaime nel libro apposito: morto per difendere la sua regina. Nel Consiglio scopriamo che Bronn ha realmente ottenuto Alto Giardino, Davos è diventato Maestro delle Navi, mentre Podrick Ser. Sam consegna il libro de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” scritto da Maestro Ebrose. Tyrion non viene nominato nel racconto degli eventi succeduti alla Ribellione di Robert, ottenendo l’oblio che tanto desiderava. Bran chiede notizie di Drogon affermando che proverà a cercarlo.

Sansa viene incoronata e acclamata Regina del Nord, mentre Arya salpa verso terre sconosciute. Per loro questo è sicuramente un lieto fine. E ne sono contenta.

Jon, da essere il principe promesso, il legittimo erede del Trono di Spade, torna ad essere ciò che è sempre stato: un Guardiano della Notte. Anzi, l’unico Corvo perché gli altri sono morti tutti. Ma una volta arrivato a Castello Nero trova Tormund ad accoglierlo insieme ai Bruti e a Spettro. Jon sembra felice di aver ritrovato i suoi vecchi amici, e s‘incamminano verso i fitti boschi del Nord. Insieme alla gente e ai luoghi dove ha sempre sentito di appartenere…

Jon e Spettro

© HBO

E questa conclusione per Tyrion, Sansa, Arya e Jon mi è piaciuta moltissimo. Ho trovato corretto che Jon si allontanasse da un mondo dove non si era mai sentito a suo agio per iniziare una nuova vita nel profondo Nord. Non ho mai né pensato né sperato che sarebbe stato lui il nuovo Re. Non ha mai voluto governare. Lui ha amato essere parte dei Guardiani della Notte e allo stesso tempo ha sempre apprezzato e difeso i Bruti. E poi si è ricongiunto con Spettro il che ha secondo e il significato di abbracciare la parte Stark e rinnegare quella Targaryen.

E’ sempre stato un uomo del Nord. In più Martin è grande fan del Signore degli Anelli, saga che termina appunto con il protagonista Frodo per luoghi lontani. Probabilmente Jon, proprio come Frodo, ha bisogno di trovare la sua pace interiore lontano dal ricordo doloroso di tutto ciò che è successo tra i sette regni e da un’identità che in parte l’ha sempre perseguitato.

Riflessioni finali su Il trono di spade 8×6

A grandi linee sono rimasta soddisfatta del finale di Game of Thrones. In più questo episodio è stato diretto magistralmente: stupenda la fotografia e la recitazione, Tyrion in particolare. Ma sono rimasta estremamente delusa dalla sceneggiatura dell’intera ottava stagione. Veloce, dialoghi spesso imbarazzanti, errori sulla logica della trama veramente evitabili. Non capisco perché si sia voluta accorciare la settima e l’ottava stagione quando 10 episodi sarebbero stati necessari. E’ stato messo il punto a troppe storie troppo velocemente. In questo episodio finale abbiamo visto Daenerys morire, Bran salire al trono e Jon sparire nel Nord. E’ troppo. Il trono di spade si è sempre basato anche sulla psicologia e sull’aspetto introspettivo dei personaggi. Qui si è principalmente vista un’azione dopo l’altra senza darci il tempo di assimilare.

Ripeto, quasi certamente questo sarà anche il finale cartaceo, ma credo che Martin svilupperà in maniera molto più approfondita le varie evoluzioni dei personaggi e tutte le sotto trame che hanno reso Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco un punto di riferimento per il fantasy contemporaneo.

Detto ciò, ho amato e amerò sempre questa serie tv. Mi ha regalato emozioni bellissime e ho sempre aspettato con ansia l’uscita della nuova stagione. Ora spero soltanto nell’arrivo degli ultimi due libri de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco che son certa mi regaleranno ancora più sorprese.

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