Lonely Planet, Touring club, Mondadori.. quale guida turistica sarà la più adatta al tuo viaggio? Scopriamolo insieme in questo articolo!
Compagna indispensabile per ogni viaggiatore DOC, scegliere la guida cartacea giusta potrebbe rivelarsi un’impresa. Per ogni viaggiatore esiste la guida perfetta a seconda del viaggio che ha in mente. In questo articolo metto in pratica la mia esperienza di viaggiatrice per aiutarvi nella scelta di una buona guida turistica cartacea per i vostri prossimi viaggi. Pronti a partire?

SE SEI UN VIAGGIATORE DA ZAINO IN SPALLA
Modalità di viaggio che preferisco per esplorare luoghi lontani, il viaggio avventuroso con zaino in spalla lo si fa in solitaria o con altri viaggiatori avventurosi (come nei gruppi di avventure nel mondo, tipologia di viaggio che scelgo spesso come per il viaggio nel Far West). In questi casi serve una guida dettagliata su trasporti e su dove dormire. Non serve una guida turistica ricca di foto, ma di informazioni pratiche utili per spostarsi senza problemi anche quando la lingua del posto potrebbe essere una barriera.
Le tre guide qui proposte sono ottime per viaggi low cost dove si predilige l’esplorazione della cultura del luogo, piuttosto che il classico tour da turista. Sono molto simili tra loro. A mio parere la grande differenza la fa l’autore e il suo essere veramente esperto del luogo. Per questo vi consiglio di leggere sempre la biografia di chi ha scritto la guida.

Lonely planet
E’ sicuramente la guida turistica cartacea più famosa, e per alcuni viaggi in assoluto la migliore. Per alcune zone del mondo, come Asia (in specifico sud – est asiatico) e Centro e Sud america, è spesso aggiornata con informazioni precise e dettagliate su come raggiungere luoghi fuori dagli itinerari turistici classici. Attendibili anche le informazioni su orari di apertura e prezzi. I ristoranti suggeriti sono davvero buoni. Forse pecca nell’essere alcune volte scarna di informazioni dettagliate storico – artistiche. La grafica non è tra le più accattivanti, ma saprà portarvi anche tra villaggi sperduti nella giungla.
LeRoutard
Classica guida per il viaggiatore da zaino in spalla, questa guida è pratica ed essenziale. Simile alla Lonely Planet, LeRoutard fornisce al viaggiatore tutte le informazioni necessarie per muoversi senza problemi sul luogo. Buone anche le spiegazioni sui siti di maggior interesse. Come per la Lonely Planet mancano le foto, ma è ricca di mappe. Ottime anche le informazioni su dove mangiare e dormire. La differenza con la Lonely Planet? Probabilmente ha uno stile più europeo nei consigli, mentre la Lonely Planet segue un target americano.
Rough Guides Feltrinelli
Poco conosciute, queste guide Feltrinelli sono un ottimo mix tra le informazioni
pratiche della Lonely Planet e le guide più centrate su dettagli storico – artistici. Sono guide che consiglio a chi deve intraprendere un viaggio avventuroso, ma non estremo, che sa in parte dove e come muoversi e vuole avere allo stesso tempo buone informazioni su arte e storia. Contengono foto e mappe dettagliate delle varie zone di interesse, sia degli itinerari turistici classici sia di mete più sconosciute. E’ colorata, ciò invoglia a leggerla e sfogliarla. In più è un piacere leggere l’introduzione storico-culturale del Paese e le numerose schede di approfondimento. Ultimamente è diventata la mia guida turistica preferita per i viaggi avventurosi.
SE PARTI CON UN TOUR ORGANIZZATO
Viaggiare con un tour organizzato può essere la soluzione migliore per chi non se la sente di organizzare tutto da solo o non vuole comunque stressarsi troppo con l’organizzazione (perché diciamocelo: non è sempre facile organizzare un viaggio in luoghi lontani). Spesso i tour operator forniscono nel pacchetto una guida sul posto parlante italiano. Ma per i pomeriggi liberi e per approfondire, una buona guida cartacea è sempre utile.
National Geographic
Piccole, economiche, ma approfondite, queste guide delle edizioni White Star, sono ricche di informazioni storico, artistiche e culturali. Hanno diverse schede di approfondimento storico e culturale, molte foto e alcune mappe per le zone più importanti. E’ una guida che ho utilizzato ad esempio durante la crociera sul Nilo per ripassare tutto ciò che ci era stato spiegato dalla guida durante il giorno, o per avere qualche curiosità in più. Ha anche un sezione in cui vengono consigliati ristoranti e negozi.
Mondadori
Vestite di un nuovo look, le guide Mondadori sono colorate, immediate e ricche di foto e spiegazioni sui maggiori monumenti e sull’architettura tradizionale del luogo. Raccontano con le immagini ciò di cui le altre guide scrivono. Interessanti le schede di approfondimento con ricostruzioni 3D. Non sono presenti però, consigli su dove dormire e mangiare e hanno poche descrizioni.
Touring Club
Perfette anche per chi viaggia da solo per mete non troppo complesse – come l’Europa o le capitali – le guide verdi del Touring Club sono in assoluto le migliori per quanto riguarda le informazioni storico-culturali-artistiche. Accompagnate da foto e piccole mappe delle zone più importanti, queste guide sanno regalare tra le più piacevoli descrizioni di ciò che si sta visitando. Tuttavia, per alcuni Paesi specialmente fuori dall’Europa, vengono descritte solo le mete più conosciute.
SE VISITI LE CAPITALI O LE SINGOLE CITTA’
Sempre più con frequenza le capitali Europee e non, sono una meta ideale per un weekend lungo o una settimana. Una buona guida cartacea può evidenziare da subito i maggiori siti di interesse:

Lonely Planet pocket
Versione mini della Lonely classica, la pocket racchiude itinerari ed informazioni per visitare la città in pochi giorni. La guida è divisa in capitoli dedicati ad ogni quartiere all’inizio dei quali vengono evidenziate le attrazioni da non perdere con relative informazioni pratiche. Vengono inoltre evidenziati i migliori locali a seconda del budget, negozi particolari e hotels. Molto utili le mappe di ogni quartiere a inizio capitolo con relativa legenda su cosa vedere e dove mangiare. Unico punto debole, a mio avviso, non sempre soddisfacenti le descrizioni a livello storico artistico dei monumenti e luoghi di interesse.
National Geographic
Se per le nazioni in generale queste guide possono non essere un po’ generiche, per le città sono ottime. Ricche di informazioni artistico-storico-culturali, anche queste guide sono divise per quartiere. Lateralmente ad ogni descrizione si trovano le relative informazioni pratiche. Dispongono anche loro una mappa per ogni quartiere con relativi punti di maggiore interesse, schede di approfondimento e itinerari consigliati.
Top 10 Mondadori
Guida divisa per argomenti (top 10 da vedere; top 10 tappe della storia, top 10 musei e gallerie, top 10 cucina locale etc) fornisce le informazioni essenziali per non perdere nulla delle maggiori attrattive delle città. E’ una guida estremamente essenziale, quini non adatta a chi cerca invece informazioni esaustive. In questo caso si può sempre ricorrere alla guida Mondadori classica dedicata alla città.
Touring club
La guida perfetta per gli amanti dell’arte. I volumi dedicati alle città sono senza ombra di dubbio completi ed esaustivi per tutto ciò che può interessare arte, storia e cultura. Sono presenti anche consigli su dove mangiare e su dove fare acquisti.
La scelta della guida turistica cartacea per un viaggio è molto soggettiva. Personalmente le ho utilizzate tutte a seconda del viaggio. Per i Paesi fuori dall’Europa, prediligo le Rough Guides della Feltrinelli o la Lonely Planet (per il Giappone quest’ultima è stata veramente un punto di riferimento). Mentre per le capitali Europee mi sto trovando molto bene con la National Geographic.
Il consiglio che in libreria do spesso ai miei clienti è di confrontare diverse guide prendendo come esempio una destinazione sicura del viaggio, come un sito archeologico o un quartiere, e vedere con quale guida si sentono più a loro agio. E voi con quale guida viaggiate di solito?
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