Una lista di 10 novità di libri in uscita in questa primavera 2020 per passare più dolcemente questa quarantena!

Siamo in quarantena già da un po’ e probabilmente lo saremo per buona parte di questa primavera. Nonostante il periodo difficile, leggere è sempre una buona idea! E’ un modo per rilassarsi, distrarsi e uscire di casa almeno con la fantasia. Non possiamo andare in libreria, è vero. Ma tante sono le librerie che effettuano le consegne a domicilio (qui trovare una lista aggiornata), oppure è sempre possibile comprare libri online. Vediamo quindi alcune novità di libri per la primavera 2020. Buona lettura!
10 novità di libri in uscita per primavera 2020
La strada di casa – Kent Haruf (NN Editore)
Doveva uscire a metà marzo, ma la NN Editore ha deciso di spostare l’uscita a fine maggio. Ed io attendo con ansia di poter tornare ad Holt dopo quasi due anni da “Vincoli” e mettere mano su questo romanzo! “La strada di casa” è sicuramente tra la novità di libri di questa primavera 2020 che più di tutti vorrei leggere (speriamo il prima possibile!)
Jack Burdette è troppo grande per la città di Holt e per i suoi abitanti. Ex giocatore di football, cacciato dal college con un’accusa di furto, poi militare in missione all’estero, quando sembra aver messo la testa a posto lascia improvvisamente la sua fidanzata per sposare un’altra donna conosciuta dodici ore prima. A ogni ritorno, Holt gli sembra sempre più stretta e scomoda… finché Jack non scompare con la cassa dell’azienda per cui lavora, lasciando la moglie e due figli. Dieci anni dopo, la città non ha perdonato né dimenticato. Eppure Jack torna un’ultima volta, con una macchina vistosa e un passato ingombrante, per far saltare di nuovo ogni convenzione e ogni certezza, senza alcun rimpianto.
Il mistero dell’Erebus – Michael Palin (Neri Pozza)
Per gli amanti dei romanzi storici, questa novità di narrativa per primavera 2020 sarà di sicuro molto interessante.
Canada, settembre 2014. Lungo la costa di un’anonima isola, una delle migliaia presenti nell’Artico canadese, una barchetta di nome Investigator sta compiendo dei rilevamenti acustici, quando si imbatte in qualcosa di più che sabbia e scogli: distesa sul fondale c’è una forma scura, solida e sconosciuta. Ha la poppa sfondata, come se qualcuno l’avesse morsicata; le travi del ponte sono scoperte e tutte rivestite da uno strato lanoso di vegetazione acquatica; tra i relitti, mezzo sprofondati nella sabbia, ci sono due eliche, otto ancore e un segmento del timone. È una nave, ma non una nave qualunque. È una nave scomparsa dalla faccia della terra, insieme al suo equipaggio, centosessantotto anni prima. Una nave che ha avuto una delle più straordinarie avventure dell’intera storia navale britannica: è la HMS Erebus.
Commissionata nel 1823, la HMS Erebus venne utilizzata, con grande successo, per una spedizione in Antartide dal 1837 al 1840, dove, insieme alla sorella Terror, si guadagnò la formidabile reputazione di essere la nave più affidabile e resistente al ghiaccio di tutta la Marina britannica. Per questo motivo fu scelta per un’altra grandiosa impresa marinara nel glaciale Nord: la conquista del Passaggio a Nord-ovest.
Agli ordini dell’Ammiragliato britannico, nel maggio del 1845 il capitano Sir John Franklin, celebre esploratore e ufficiale della Royal Navy, salì a bordo di una nave perfettamente equipaggiata per una spedizione della durata di tre anni: motori a vapore e ponti erano stati rinforzati, abbondante cibo era ammassato nella stiva e a bordo c’erano strumenti avanzatissimi per studiare il magnetismo, la geologia, la botanica e la zoologia e addirittura una macchina fotografica per dagherrotipi
Tutto faceva pensare a un’impresa organizzata con cura e dopo profonde riflessioni. Alle dieci e trenta del mattino del 19 maggio l’Erebus e la Terror levarono le ancore, ruotarono di 360 gradi per essere sicure che le bussole funzionassero e finalmente la spedizione di Franklin verso il Passaggio a Nord-ovest prese il via, con ventiquattro ufficiali e centodieci uomini a bordo. Fu l’inizio di uno dei peggiori disastri nella storia delle esplorazioni artiche.
La moglie del colonnello – Rosa Liksom
Negli ultimi momenti della sua vita, seduta in un cottage in Lapponia, un’anziana donna riflette sulla sua esistenza. Guardando al proprio passato con occhi sinceri e disincantati, racconta la vita e gli anni bui di una Finlandia che si preparava alla guerra, stretta tra l’Unione Sovietica e il Terzo Reich. Complessa e respingente, indomita e testarda, sessualmente libera e solidale con il più oscuro dei movimenti politici, la narratrice racconta il suo destino di donna determinato prima dal padre e poi dal marito: dalla sua infanzia lappone da figlia di un nazionalista affiliato alla Finlandia bianca degli anni Trenta, alla gioventù da militante nelle volontarie per la patria, le Lotta-Svärd, terreno fertile per il nazionalismo radicale e il razzismo, fino all’età adulta da moglie del colonnello, un nazista ricco, potente e molto più vecchio di lei di cui si innamora da giovanissima, probabilmente infatuata dal potere.
Solo dopo 20 anni di abusi domestici e depressione riuscirà ad aprire gli occhi sulla realtà, trovando il coraggio di divorziare e ricominciare da capo in un piccolo villaggio della Lapponia, a contatto con la selvaggia e immutabile natura del profondo Nord. Con uno stile e una prosa che colpiscono per sorprendente bellezza, Rosa Liksom tratteggia un personaggio complesso nella sua schiettezza e umanità: figlia del suo tempo, è sconcertante perché colpevole e innocente allo stesso tempo.
La follia del Flood – Jess Kidd (Bompiani)
Ogni giorno Maud Drennan lascia il suo piccolo appartamento in periferia per andare nell’elegante West End londinese a Bridlemere, un tempo sontuosa dimora della famiglia Flood e ora tana di Cathal Flood, anziano e belligerante padrone di casa più a suo agio con i gatti che con gli esseri umani. Ogni giorno Maud prepara a Cathal un pasto caldo e cerca di farsi strada tra fasci di giornali, pile di menu di pizzeria o mucchi di scatolette vuote per riportare un po’ di ordine nel caos. E più lei conquista terreno, apre porte e finestre, più la casa la accoglie e le lascia messaggi: qualcosa è successo a Bridlemere, qualcosa di terribile, che non è mai venuto alla luce.
Inizia così un’indagine, una ricerca della verità sotto strati di polvere e ricordi nella quale Maud si fa aiutare da Renata, sua eccentrica padrona di casa oltre che appassionata di libri gialli, e da uno stuolo di santi, impiccioni e sarcastici, che solo lei può vedere.
Un tempo strano – Joe Hill (Sperling & Kupfer)
Ce la farà un ragazzino della Silicon Valley a sfuggire alla follia di un criminale che, munito di una misteriosa Polaroid, scatto dopo scatto, cancella ogni ricordo delle sue vittime? Cosa si nasconde dietro la natura psicotica della guardia di sicurezza che ha appena sventato un attentato in Florida diventando un eroe nazionale? Come farà l’uomo col paracadute a liberarsi dalle morbide grinfie di una nuvola che sembra controllata da un’oscura forza sadica e paranormale? Riuscirà, infine, la piccola comunità di Boulder, in Colorado, a trovare riparo dall’apocalittica pioggia di taglienti cristalli che all’improvviso comincia a minacciarne la sopravvivenza?
In un mondo contemporaneo in cui la realtà, tra attentati, guerre e crisi climatiche, fa quasi più paura dei nostri stessi incubi, Joe Hill intreccia quattro storie che mettono in scena le nostre fragilità, le nostre inquietudini e la nostra follia. Storie che, con la loro cronaca dell’eterna lotta tra il Bene e il Male, esplorano il lato oscuro della quotidianità e il terrore che cova sotto l’apparente tranquillità delle nostre vite.
La bibliotecaria di Auschwitz – Antonio G. Iturbe
Tra le novità di libri per primavera 2020 “La bibliotecaria di Auschwitz” (basato sulla storia vera di Dita Kraus) mi ispira davvero tanto. E’ un argomento che mi interessa molto e di cui mi piace leggere in narrativa.
Edita fa uno schizzo della baracca, con i suoi arcipelaghi di sgabelli, la linea della stufa e le due panche: una per lei e una per i libri. Ecco il suo mondo. Ad Auschwitz-Birkenau c’è l’unico campo “per famiglie” in cui vivono i bambini. Come uccelli rari in gabbia, i piccoli passano le loro giornate nel blocco 31, il paravento di normalità che i nazisti hanno costruito per gli ispettori della Croce Rossa. Qui Fredy Hirsch, un trentenne ebreo tedesco, ha organizzato in una baracca che è poco più di una stalla una scuola clandestina, dotata addirittura di una biblioteca. Gli otto volumi che la compongono – fra cui la Breve storia del mondo di H.G. Wells, un trattato di Freud, Le vicende del bravo soldato Švejk, un atlante geografico e Il conte di Montecristo – sono affidati alle cure della quattordicenne cecoslovacca Edita.
Squadernati, strappati e malridotti, i libri sono arrivati lì per vie segrete, e difenderli non è certo semplice. Edita è disposta anche a rischiare la vita per salvare il suo tesoro, l’unico che le permette di fuggire dal dolore e dal plumbeo grigiore del campo di sterminio. Sarà proprio la sua fiducia nel potere dei libri a consentirle di vincere l’orrore. Una storia vera di coraggio e speranza che ha venduto oltre cinquecentomila copie nel mondo.
Hunger Games (nuovo romanzo) – Suzanne Collins (Mondadori)
Il mondo di Panem sessantaquattro anni prima degli eventi che hanno visto protagonista Katniss Everdeen. Tutto ha inizio la mattina della mietitura dei Decimi Hunger Games… “A dieci anni dalla pubblicazione di Hunger games, il nuovo romanzo della saga creata da Suzanne Collins”.
A dieci anni dalla pubblicazione di HUNGER GAMES, il nuovo romanzo della saga creata da Suzanne Collins. Il mondo di Panem sessantaquattro anni prima degli eventi che hanno visto protagonista Katniss Everdeen. Tutto ha inizio la mattina della mietitura dei Decimi Hunger Games…
Dormi stanotte sul mio cuore – Enrico Galiano (Garzanti)
Enrico Galiano ci porta nuovamente in una storia di anime delicate in Dormi stanotte sul mio cuore. Mia, da sempre, fa fatica ad avvicinarsi alla gente, a parlare, a capire le persone e a fidarsi. Ancor di più è così da quando Fede, il suo Fede, è andato via. A Margherita, la sua maestra e la sua migliore amica, Mia chiede risposte a cui non sempre lei riesce a dare un riscontro. Finora Margherita ha tenuto Mia per mano, spiegandole il mondo, raccontandole che non è necessario andare veloce o andare piano, ma è importante seguire il proprio ritmo e rispettarlo.
Ma la maestra non riesce a dare spiegazione all’allontanamento di Fede, quel ragazzo che è stato preso in affido dalla famiglia di Mia e che ha trovato nella ragazzina l’unica amica. Solo da lui Mia si è sentita capita ed accolta e solo da Fede ha accettato abbracci in cui sentirsi a proprio agio e felice. Poi però lui è andato via, lasciandola sola e senza risposta. In Dormi stanotte sul mio cuore, Mia non riesce più ad abbracciare nessuno e neppure a trovare nuovi spazi di confidenza, fidandosi di chi le sta attorno. Allora l’unica soluzione è affrontare la verità e capire perché Fede è andato via e solo così potrà ricominciare a vivere. Enrico Galiano costruisce sapientemente una storia intima, senza verità assolute, ma che insegna la forza del cuore.
Lo scarafaggio – Ian McEwan (Einaudi)
Jim Sams si sveglia da sogni inquieti per ritrovarsi trasformato, dallo scarafaggio che era, in un essere umano. Nel corso della notte la creatura che fino al giorno prima sfrecciava tra mucchi di immondizia e canaline di scolo è diventata il piú importante leader politico del suo tempo: il primo ministro inglese. Tuttavia, forte della grande capacità di ogni scarafaggio di sopravvivere, Jim Sams si adatta rapidamente al nuovo corpo. In breve presiede le riunioni del Consiglio dei ministri, dove si rende conto che gran parte del suo Gabinetto ha subito la stessa sorte e che quegli scarafaggi trasformati in umani sono piú che disposti ad abbracciare le sue innovative idee di governo.
I capi di stato stranieri sembrano sconcertati dalle mosse arroganti e avventate di Jim Sams, a eccezione del presidente degli Stati Uniti d’America, che lo appoggia con entusiasmo. Qualunque riferimento a fatti realmente accaduti e persone realmente esistenti non sembra da escludere. Con l’intelligenza, lo spirito e la caustica ironia che gli sono inconfondibilmente propri, Ian McEwan rende omaggio al genio di Franz Kafka e alla tradizione satirica inglese che ha in Jonathan Swift il suo piú eminente rappresentante. Questa metamorfosi al contrario diventa una lente attraverso cui osservare un mondo ormai del tutto sottosopra.
Il volto dell’assassino – Amy McLellan (Corbaccio)
In seguito a un drammatico incidente, Sarah ha cominciato a soffrire di un disturbo neurologico molto particolare: ha perso in parte la memoria, ma soprattutto non riesce più a riconoscere i volti delle persone. Da allora vive con la sorella vedova e con il nipote. Fino a quando, una sera, qualcuno si introduce a casa loro e, mentre Sarah guarda la televisione, la sorella viene pugnalata a morte. Sarah accorre sentendo delle grida provenire dalla cucina, e vede un uomo accanirsi sul corpo della sorella. Ma lei sa che il ricordo di quel viso si perderà per sempre nella nebbia della sua mente e che arrivare capire cosa è successo sarà un’impresa praticamente impossibile. Eppure deve provarci…
Queste sono le 10 novità di libri per primavera 2020 che più mi hanno incuriosito. Cosa ne pensate?
© Riproduzione riservata TheBookmark.it
© Le singole case editrici per le sinossi dei libri
Anche io sto aspettando il romanzo di Haruf! Speriamo di poterlo leggere presto
eh infatti :/ il tuo romanzo preferito di Haruf? A me è piaciuto tantissimo “Vincoli”