Narrativa italiana, Recensioni
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Una questione privata, Beppe Fenoglio

una questione privata

Recensione del romanzo “Una questione privata” di Beppe Fenoglio: la Resistenza raccontata da chi l’ha vissuta

La storia della Resistenza è a me molto cara. Mio nonno è stato membro del Comitato di Liberazione Nazionale della Resistenza. Tra il settembre del 1943 e l’aprile del 1945 ha collaborato con il nucleo della Resistenza dell’Università degli Studi di Padova e con Concetto Marchesi. Purtroppo non ho mai conosciuto nonno, mi sono stati raccontati solo qualche episodio. “Una questione privata” di Beppe Fenoglio ha come tema proprio la Resistenza vissuta in prima persona proprio dallo scrittore. Ma è anche un breve romanzo sull’amore e sulla crescita personale.

Trama

Nelle Langhe, durante la guerra partigiana, Milton (quasi una controfigura di Fenoglio stesso), è un giovane studente universitario, ex ufficiale che milita nelle formazioni autonome. Eroe solitario, durante un’azione militare rivede la villa dove aveva abitato Fulvia, una ragazza che egli aveva amato e che ancora ama. Mentre visita i luoghi del suo amore, rievocandone le vicende, viene a sapere che Fulvia si è innamorata di un suo amico, Giorgio: tormentato dalla gelosia, Milton tenta di rintracciare il rivale, scoprendo che è stato catturato dai fascisti…

In questo breve romanzo amore e guerra si intrecciano e si allontanano facendo scaturire sentimenti estremi, spesso difficili da controllare. Paura, speranza, pazzia, gelosia. Una lotta continua dove può esserci un solo vero vincitore. Milton è un giovane universitario di un paesino piemontese che milita nelle formazioni autonome della Resistenza. Per quanto i suoi ideali siano solidi, nel momento in cui Milton scopre la relazione tra Fulvia – la ragazza di cui è innamorato – e il suo compagno Giorgio tutta la guerra diventa “una questione privata”. Alla notizia della cattura di Giorgio da parte dei fascisti, Milton parte alla sua ricerca, non per salvarlo, ma bensì per conoscere da lui la verità sulla storia con Fulvia. La guerra diventa una guerra interna di Milton tra ricordi, sentimenti, gelosia, luoghi, nemici veri e nemici immaginari. E sarà questo evento a far muovere il protagonista, a superare la paura del nemico, della morte, del terrore degli attacchi dei fascisti.

Trailer del film tratto dal romanzo di Beppe Fenoglio

Ma la guerra c’è, vive ed è nel pieno della sua crudeltà. Non può esistere una questione privata in guerra: ogni azione ha le sue conseguenze. Sempre. Come Fenoglio mostra al lettore nel capitolo 9 con l’esecuzione da parte dei fascisti di due ragazzini partigiani per vendicare la morte di un loro ufficiale ucciso proprio da Milton. Infatti, quest’ultimo, voleva tenare uno scambio di prigionieri con i fascisti per riavere Giorgio, ma si trova a dover uccidere il suo prigioniero.

Fenoglio sottolinea la necessità di responsabilità verso la comunità, verso il mondo intero in quanto un piccolo gesto può influenzare la vita di tanti altri. Tutti hanno le proprie questioni private, ma in certi momenti storici, come la guerra, esiste solo una questione e deve essere una questione di tutta la comunità. Le questioni private sono pericolose in un contesto di morte e violenza. Cosa sarebbe successo a i due ragazzini partigiani se Milton non fosse stato mosso dalla sua questione privata?

“Nella nebbia – rincarò Milton, – non poté dimostrarsi né uomo né nient’altro. Solamente un corpo. Ma io ti posso garantire che era un uomo. Se solo avesse potuto materialmente farlo, si sarebbe certo sparato in bocca come Nanni.”

Il protagonista di Fenoglio è un eroe solitario, un personaggio che possiamo definire sconfitto nell’amore con Fulvia, nel rapporto di amicizia con Giorgio e probabilmente anche nella guerra. “Una questione privata” fa luce anche sulle difficoltà dentro alla Resistenza: nel cammino solitario di Milton alla ricerca di Giorgio vengono descritti paesaggi, brigate, storie di partigiani e di civili. Abbiamo così un breve romanzo che è diventato un punto di riferimento per intere generazioni. Probabilmente un libro che andrebbe letto e riletto in diversi periodi della propria vita. Un piccolo grande romanzo sulla nostra storia, ma sulla crescita personale di tutti.

Nonno, mi sarebbe piaciuto parlare con te di questo romanzo, per capire se anche tu hai avuto la tentazione di seguire delle questioni private, di come hai affrontato chi invece ha ceduto, cosa è significato combattere contro altri italiani..


una questione privata

Editore: Einaudi
Genere: narrativa moderna e contemporanea
Prima edizione: 1963
Formato: tascabile
Pagine: 129 pp.,
Prezzo: 12,00 euro

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Instancabile lettrice, nipponista da sempre, attualmente dottoranda! Viaggio, fotografo, studio le tombe decorate del Giappone antico. Amo l'inverno, il tè, l'Asia, i biscotti. Ho un cane salsiccia e un fortunadrago in miniatura. Leggo, sorrido, vivo! Quanti segnalibri darò alle mie letture?

2 Comments

  1. Cristina Bosio says

    Come sempre molto interessante , e direi attuale il tema della importanza del bene comune e non solo privato nel momento che stiamo vivendo . complimenti per le scelte dei libri , peccato non si riesca a leggere e tantomeno a comprare tutti i volumi .
    Aspetto che riapra la biblioteca e ho una serie di prenotazioni da fare sui vostri suggerimenti . grazie .
    Cristina

    • Claudia Zancan says

      Grazie Cristina! Eh, io sto cercando di smaltire l’enorme pila di libri da leggere presente in casa! Penso che ne avrò per i prossimi due anni! “Una questione privata” andrebbe veramente letto da tutti in questo periodo storico.. una storia sempre attuale!

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