Recensione del romanzo “Espiazione” di Ian McEwan edito da Einaudi
McEwan è da sempre uno dei mie scrittori preferiti per il suo talento di narrare in maniera avvincente anche gli episodi apparentemente più banali della vita di tutti i giorni. Con “Espiazione” ci troviamo davanti ad un romanzo in cui l’autore parte da delle scene banali di quotidianità per scavare nell’animo umano sul concetto di sensi di colpa ed espiazione. E’ un libro su cui io lettrice mi sono in parte riconosciuta sui tormenti dei protagonisti. Non è un romanzo semplice e di immediato amore, ma sicuramente è un libro che resta nel cuore.
Trama
All’età di tredici anni, in un caldo giorno d’estate del 1935, Briony Tallis sente di essere diventata una scrittrice. La sera stessa, accusando di un crimine odioso un innocente, commette l’errore che la segnerà per tutta la vita. Eppure la giornata era iniziata sotto i migliori auspici. C’era la commedia da mettere in scena, i cugini arrivati dal nord per trascorrere qualche tempo in casa Tallis, e da Londra era atteso l’amatissimo fratello Leon con un amico, industriale della cioccolata. Soltanto la sorella maggiore Cecilia impensieriva Briony, con quel suo misterioso rapporto che la legava a Robbie Turner, il figlio della loro donna di servizio.
Tutti i personaggi entrano in scena ma, nella commedia della vita, non ci sono prove prima della recita e ogni gesto assume un carattere definitivo. Presto, sarà troppo tardi per fermare la macchina dell’ingiustizia e la guerra arriverà a spazzare via il vecchio mondo con le sue raffinate ipocrisie.

Il libro è diviso in quattro parti: la prima è un’introduzione a tutti i personaggi della vicenda, la seconda è incentrata sulla guerra, mentre la terza parte cerca un finale a lieto fine. Si ha poi un salto nel tempo che spiega ai lettori la verità su tutto ciò che è stato raccontato. “Espiazione” sembra così un’opera teatrale dove McEwan ha voluto mettere in scena la vita per quella che è con difetti, sofferenza e ingiustizie. Come anche in altri romanzi, i personaggi non sono accomodanti. Briony è a tutti gli effetti insopportabile. Non è la classica protagonista a cui ci si affeziona nel senso positivo, ma rientra di sicuro nei personaggi indimenticabili della letteratura contemporanea.
Dopotutto Briony rappresenta l’immaturità dei ragazzi ad inizio adolescenza che per farsi grandi cercano in tutti modi di mettersi in mostra anche a discapito degli altri. Così per un senso di gelosia, invidia e voglia di sentirsi protagonista della scena, Briony rovinerà la vita di tutti, specialmente quella di sua sorella Cecilia e Robbie. “Espiazione” è il modo che vittima e carnefice hanno per riuscire ad andare avanti con le loro vite distrutte. Ne esce fuori dolore, vergogna, ipocrisia. Ma basta realmente un atto di scuse per poter rimettere i pezzi al proprio posto? In che modo ci si può realmente liberare del senso di colpa?
“Espiazione” ci porta alla scoperta dell’amore, della sessualità, del volersi liberare della maschera dell’innocenza. La guerra arriva nel romanzo come porta d’accesso per l’età adulta e il senso di responsabilità nei personaggi. E di fronte a un disastro umano del genere ci si chiede davvero se valesse la pena mentire per sentirsi più grandi. Si scava dentro l’anima dei personaggi per cercarne macchie e riportarle alla luce.
Da tutti osannato come il capolavoro di McEwan, “Espiazione” non rientra tra i miei libri preferiti dell’autore. Ho trovato meravigliosa la prima parte e il finale – di cui le ultime pagine rientrano forse tra le migliori pagine di letteratura contemporanea mai scritte fin’ora -, ma la trama non mi ha conquistata del tutto. Per quanto questo romanzo sia un ritratto reale della vita e dell’uomo non sono riuscita ad entrare in sintonia con i personaggi nonostante fossero descritti a tutto tondo e mai banali.
Consiglio in tutti i casi “Espiazione” a chi ha voglia di leggere un libro davvero scritto bene, trovare una protagonista diversa dalle solite e confrontarsi con le ombre dell’animo umano.
Punti forti del romanzo:
- lo stile di McEwan è unico,
- originale la trama,
- personaggi ben costruiti e reali
Punti deboli del romanzo:
- in alcuni punti ho trovato la narrazione un po’ fredda e distaccata,
- non sono riuscita ad entrare in sintonia con i personaggi
Ian McEwan parla della sua protagonista Briony in questo articolo in lingua inglese

Ian McEwan – Espiazione
Titolo originale: Atonement
Editore: Einaudi
Genere: narrativa moderna – contemporanea
Prima edizione: 2001
Prima edizione italiana: 2003
Pagine: 400 pp.,
Traduttore: Susanna Basso
Prezzo: 14,00 euro
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