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Gli 88 templi di Shikoku, Giuseppe Sala

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Recensione del libro “Gli 88 templi di Shikoku. In Giappone sulle tracce di Kukai” di Giuseppe Sala edito da AlpineStudio. Un diario di viaggio alla scoperta di uno dei cammini più suggestivi al mondo

Il cammino per gli 88 templi dello Shikoku è un percorso abbastanza conosciuto dagli amanti e appassionati del Sol Levante, ma non ha ancora raggiunto la fama del cammino di Santiago. Saranno i costi elevati del Giappone, sarà che ha un’aura spirituale diversa da quella europea, fatto sta che sono ancora pochi i turisti che si cimentano nel cammino degli 88 templi. Ma l’autore de “Gli 88 templi di Shikoku. In Giappone alla scoperta di Kukai” – Giuseppe Sala – ha fatto dei cammini un suo stile di vita. E non si è fatto mancare l’occasione per volare fino in Shikoku!

Trama

Il pellegrinaggio sull’isola Shikoku è lungo circa 1200 km e porta alla scoperta dell’isola più rurale del Giappone. Giuseppe Sala decide di vivere la spiritualità di questo cammino indossando gli abiti tradizionali, come è abitudine per i pellegrini che vogliono vivere l’esperienza appieno. Camminando lungo gli 88 templi l’autore ripercorre le orme del monaco buddista Kukai, a cui è associata la via, e ci racconta aneddoti e curiosità sul Giappone e sulle sue tradizioni. È sempre accompagnato da panorami suggestivi, dalla costa meridionale che fiancheggia l’oceano alla maestosità delle verdi montagne, dai campi di riso che si alternano alle zone urbanizzate.

Partito in solitaria, gli incontri, come spesso accade nei viaggi, lasciano un segno indelebile. Durante le sue giornate, infatti, incrocia sia le vite degli isolani, popolo ordinato e cortese con un’incantevole cultura dell’ospitalità, sia quelle dei pellegrini di diverse origini, tutti legati dall’atmosfera che si respira lungo quei sentieri. Ogni giorno il viaggio si arricchisce di riflessioni, ricordi ed emozioni, mentre passo dopo passo si giunge alla conquista dell’equilibro interiore.

Per un giapponese, il cammino degli 88 templi è un vero e proprio percorso spirituale e religioso. Prevede la visita di tutti e 88 i templi (anche in più tappe nel corso della vita) che il monaco Kukai Daishi avrebbe visitato circa 1200 anni fa. Kukai è una delle figure più importanti del Buddhismo giapponese: è il fondatore del Buddhismo Shingon. Un suo merito sarebbe stato quello di aver diffuso il Buddhismo tra la gente comune mentre prima era praticato solo dai ceti più ricchi.

Questo cammino comprende 1200 km circa, percorribili in più o meno 60 giorni. Anche qui, come per i cammini più famosi, esistono dei punti di appoggio per i pellegrini. L’isola di Shikoku è meno conosciuta da noi occidentali in quanto sono poche le località turistiche. In compenso ci si può immergere totalmente nella natura e nella spiritualità!

gli 88 templi di Shikoku

Ma veniamo ora a Giuseppe Sala e il suo personale cammino in Shikoku. Il libro è scritto nella struttura di un diario di viaggio. Quasi un taccuino degli appunti e ciò lo rende molto scorrevole. Fornisce una dettagliata impressione sulle visite ai templi così come sui punti di ristoro e sulle persone da lui incontrate. Per me che mastico cultura giapponese da più di 15 anni, mi è uscito spesso un sorriso nel leggere alcuni episodi di Sala alle prese con i giapponesi e le loro usanze – spesso lontane anni luce dalle nostre!

Ho apprezzato molto le brevi, ma importanti spiegazioni su alcuni aspetti culturali del Giappone così come la vita del pellegrino che si accinge a iniziare questo cammino. Questo aspetto ha reso la lettura ancora più piacevole spezzando le parti descrittive del viaggio. Ho imparato io stessa molte cose sul rituale del pellegrino e sui vari significati attribuiti al percorso. Penso che l’autore si sia avvicinato al Buddhismo e alle tradizioni giapponesi in maniera molto rispettosa. Allo stesso tempo è riuscito a rendere reale e vicino lo Shikoku anche a noi lettori. Può sembrare un cammino meno emozionante rispetto al cugino spagnolo, eppure il silenzio, la pacatezza, l’osservare la natura, fanno parte di un complesso rituale giapponese per assaporare i piccoli aspetti della vita. E le emozioni di Giuseppe Sala sono arrivate in pieno.

“E’ proprio vero: la via degli 88 templi di Shikoku non ha una meta un inizio né un termine, il fine è solo e soltanto il cammino, dove si raccolgono, magari diluite, ma non per questo meno forti, tutte le emozioni, i pensieri, le analisi offerte anche al più disincantato pellegrino.”

La lettura de “Gli 88 templi di Shikoku. In Giappone sulle tarcce di Kukai” di Giuseppe Sala è una lettura perfetta per gli amanti dei diari di viaggio. Lo consiglio anche ai futuri pellegrini di Kukai per potesi organizzare al meglio.

Ringrazio la casa editrice AlpineStudio per avermi omaggiata della copia del libro!


Giuseppe Sala

Giuseppe Sala – Gli 88 templi di Shikoku


Editore: AlpineStudio
Genere: Letteratura di viaggio
Prima edizione: 2020
Pagine: 260 pp.,
Prezzo: 16,80 euro

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Instancabile lettrice, nipponista da sempre, attualmente dottoranda! Viaggio, fotografo, studio le tombe decorate del Giappone antico. Amo l'inverno, il tè, l'Asia, i biscotti. Ho un cane salsiccia e un fortunadrago in miniatura. Leggo, sorrido, vivo! Quanti segnalibri darò alle mie letture?

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