Alcuni consigli di libri per conoscere attraverso la lettura il Nord Europa
La letteratura del Nord Europa ha radici antichissime. Parla di paesaggi sconfinati e realtà interiori altrettanto estese, colme di mistero e dei ritmi della natura, caratteristiche presenti, ad esempio, nella narrativa dei paesi scandinavi in cui il cadenzare lento del pensiero e delle azioni sono il riflesso di quei luoghi così ostili ma aperti, nelle loro asprezze, alla vita. Terre vissute da miti pagani senza tempo, racconti fiabeschi persi nell’oblio di storie a metà fra sogno e realtà. E poi la storia infinita delle letterature francesi, tedesche e inglesi, i cui autori sono alla base del nostro immaginario di cittadini e lettori europei.

Il Nord Europa è la nostra undicesima tappa de #ilgirodelmondoin12letture. Pronti a partire con noi?
Non è stato facile riassumere in dodici punti tutto il materiale proveniente dalle culture del Nord Europa. I libri di questa zona del mondo meriterebbero un approfondimento a parte per la densità dei contenuti e per l’importanza delle loro storie. Si tratta di testi che compendiano un po’ tutti i temi fondamenti della vita dell’uomo espressa in ambienti difficili da abitare ma per questo stimolanti a livello di immaginazione e fantasia. Che aspettate allora? Lasciatevi trasportare dai libri in lista per l’undicesima tappa del nostro progetto/challenge #ilgirodelmondoin12letture! Partiamo subito!
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Libri sul Nord Europa
Cucinare un orso – Mikael Niemi
In una Svezia ottocentesca e misteriosa, il pastore Laestadius predica la fede più autentica con determinazione e forza, fino a quando dovrà confrontarsi col Male più atroce e cercare ad esso delle risposte che dovrà elaborare anche attraverso l’aiuto della razionalità.
In questo romanzo perso nelle violenze più profonde dell’uomo, Mikael Niemi racconta l’anima oscura del Nord Europa cercando di illuminarla con la forza della letteratura e della parola. A metà fra il giallo e il racconto erudito, Cucinare un orso è a mio avviso fra i libri più belli degli ultimi anni.
Le sofferenze del Belgio – Hugo Claus
Il romanzo fiammingo più importante del secondo dopoguerra, vede come protagonista Louis Seynaeve, ragazzino che si muove con difficoltà fra gli opprimenti e retrivi ambienti della sua terra natia, in un contesto storico in fermento, dove il nazismo inizia piano piano a muovere i primi passi nella storia.
Louis si troverà a confrontare se stesso con le ipocrisie della società a lui contemporanea cercando di far coincidere la sua crescita personale con quella di una nazione, il Belgio, che verrà letteralmente travolta dalla Seconda guerra mondiale pagandone conseguenze durissime.
La storia seguente – Cees Nooteboom
Tra realtà e sogno, in bilico sulle dimensioni imperscrutabili della metafora, La storia seguente è uno di quei libri a cui i limiti del tempo vanno stretti tanto è forte la capacità della sua storia di viaggiare oltre le epoche.
Hermann Mussert, innamorato del mondo classico, si trasforma nei suoi miti man mano che si avvicina alla morte cercando risposte in una letteratura che vive dell’eternità dei versi di Ovidio e delle descrizioni di Strabone. Nooteboom si interroga sulle radici del mondo europeo facendo migrare con la mente l’anima di questo strano intellettuale olandese a cui la vita ormai sembra non aver più nulla da chiedere.
L’anno della lepre – Arto Paasilinna
Vatanen, giornalista in crisi esistenziale, che nella sua vita ha sempre fatto compromessi in ogni campo, inizia a chiedersi se davvero ne è valsa la pena. In un grigiore interiore che a fatica riesce a non reprimere, Vatanen sa che prima o poi dovrà fare i conti con se stesso. Una sera, però, tornando in macchina da un servizio fuori città, investe una lepre che scappa via ferita nei boschi.
La raggiunge, la cura, decidendo di sparire insieme a lei nella natura abbandonando tutto e tutti. Da questo momento nasceranno mille peripezie che lo trasformeranno in un vagabondo on the road sovversivo e anarchico alla ricerca della propria felicità. Con questo libro Paasilinna dà inizio a un nuovo genere letterario, il romanzo umoristico-ecologico, che lo farà conoscere in tutto il mondo.
L’ultimo viaggio di Amundsen – Monica Kristensen
La scomparsa di Roald Amundsen durante le ricerche del dirigibile Italia il 25 maggio 1928, schiantatosi sulle isole Svalbard e comandato da Umberto Nobile. Amundsen che con Nobile era partito nel 1926 compiendo il primo sorvolo del Polo Nord, partecipa alle iniziative di salvataggio ma improvvisamente svanisce nel nulla, lui che nei giorni precedenti era pervaso da un inquietante presagio sul proprio destino.
Monica Kristensen scrive un libro profondo, denso di contenuti e documentato. Fa parlare le fonti a sua disposizione cercando di capire le ragioni di questa fine così oscura. Ne nasce un racconto intenso, ricco di pathos, in grado di entrare nei dilemmi esistenziali dei protagonisti fino a sviscerarne ogni piccola incrinatura caratteriale.
L’avversario – Emmanuel Carrère
La storia di un impostore che ha sacrificato la vita dei suoi cari per non ammettere le proprie inadempienze. Un uomo, un finto medico che per anni inganna i suoi famigliari portandoli a credere che durante le sue uscite mattutine si rechi effettivamente a lavoro mentre trascorre gran parte dei momenti di attesa in autostrada o nei boschi vicini.
Jean-Claude Romand, un uomo senza qualità, un inetto che vive di disperazione e che con la sua vicenda conclusasi con la condanna all’ergastolo, non fa che sbatterci in faccia l’assurdità dell’esistenza e della sua follia che qui Carrère ha cercato di raccontare restando fedele al paradosso umano ed esistenziale del protagonista.
La montagna incanta – Thomas Mann
Un viaggio letterario dentro i primi decenni del Novecento attraverso le vicende del giovane Hans Castorp, che entra nel Berghof, il sanatorio svizzero di Davos, all’interno del quale il suo carattere subirà un’evoluzione intellettuale ed interiore a contatto con gli altri malati che gli faranno capire le mille sfumature dell’esistenza.
In questo microcosmo di idee e pensieri, Castorp rifletterà sul senso della vita fino all’annientamento conseguente all’inizio della Prima guerra mondiale che porterà alla graduale distruzione dell’Europa fino ad allora conosciuta.
Il cerchio celtico – Bjorn Larsson
Un thriller ambientato fra le coste e i mari del Nord Europa, con inseguimenti mozzafiato e una natura che non dà tregua. Ul e Torben sono alla ricerca di MacDuff e Mary e di un’organizzazione segreta che ha come obiettivo quello di liberare gli eredi del popolo celtico.
Un viaggio avventuroso fatto di vento, onde e parole. Quelle che si allontanano anche dalla scrittura pur di rimanere libere nell’esprimere il loro significato. Ed in fondo è questa la lezione di tutti i romanzi di Larsson: cercare sempre e comunque la via più breve per arrivare alla libertà.
Espiazione – Ian McEwan
Davanti alla violenza gratuita, una tredicenne decide di denunciare un orrendo crimine testimoniando contro una persona innocente. In questo modo condizionerà tutta la sua vita fino all’età adulta, fra sensi di colpa e voglia di andare avanti.
Espiazione riflette sul concetto di pena e di giustizia mostrandoci l’apparente innocenza dell’età infantile, a cui troppo spesso si dà un’aurea di felice disincanto dimenticandoci quanto anche questa sia colma di contraddizioni.
Il tamburo di latta – Gunther Grass
La storia di Oskar Matzerath, rinchiuso in manicomio, tamburino legato al suo tamburo e dalla voce così potente da poter addirittura rompere i vetri. In questo libro, insieme alla sua vita, scorre anche quella della Germania della prima metà del Novecento.
Dal giorno del terzo compleanno, Oskar decide di non crescere più per combattere le ipocrisie della realtà in cui vive. Quelle della borghesia che guarda dal basso verso l’alto, letteralmente, a causa della sua statura. Senza risparmiarsi nel criticarla aspramente.
Middle England – Jonathan Coe
La vita pubblica e privata in Gran Bretagna fra il 2010 e il 2018 vista attraverso gli occhi della protagonista Sophie, continuamente infedele nei confronti del marito in un’Inghilterra che dibatte su questioni come il nazionalismo, l’austerity e il referendum sulla Brexit.
Ognuno di questi temi impatterà profondamente sulla vita dei Trotter e di Sophie, senza sconti per nessuno.
I miserabili – Victor Hugo
Un secolo e una nazione riassunti nella visione di uno scrittore immenso, in grado di sintetizzare i caratteri di un popolo in personaggi memorabili. Basti pensare a Jean Valjean, alla prostituta Fantine, al poliziotto Javert. Una galleria di ritratti con le loro bestialità e bellezze dove sono analizzate le categorie del destino, della colpa, della redenzione. Fondamentale.
Questa è stata la mia personale selezione di libri sul Nord Europa! Spero che con questi consigli di lettura possiate viaggiare per questi luoghi lontani e affascinanti. Se avete altri libri da suggerire, fatemelo sapere nei commenti!
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