Libri per avvicinarsi agli insegnamenti del Maestro Buddhista Thich Nhat Hanh: imparare a essere consapevoli per poter gestire le difficoltà quotidiane e trovare la felicità
Il 22 Gennaio 2022 si è spento il Maestro Buddhista Thich Nhat Hanh. Il Maestro era stato ordinato monaco a 16 anni, in Vietnam, e ha devoto la sua vita a concepire una forma di buddhismo che potesse rispondere in maniera concreta alle problematiche quotidiane della vita. E’ riuscito a creare una comunità di pratica (sangha) in tutto il mondo e i suoi insegnamenti sono arrivati al cuore di tutti. Le sue pratiche si basano sulla consapevolezza nell’essere presenti in tutte le nostre azioni, dal lavarsi ai denti al camminare. E proprio sul camminare il Maestro ha sviluppato un nuovo stile di meditazione camminata diventata famosa in tutto il mondo. Il monaco vietnamita ha cercato di avvicinare tutti i principianti a tecniche semplici per accostarsi alla meditazione del respiro, pratica che può aiutare a affrontare e guarire le proprie difficoltà, invece di sfuggire al momento presente.
SONO UNA CONTINUAZIONE, COME LA PIOGGIA E’ UNA CONTINUAZIONE DELLA NUVOLA – Thich Nhat Hanh
La tecnica di respirazione in consapevolezza insegnata da Thich Nhat Hanh aiuta a gestire le emozioni forti, come rabbia, paura, ansia e disperazione, a generare momenti di felicità nella vita di tutti i giorni. La vera consapevolezza viene considerata come una scelta di di vita etica, un sentiero da percorrere. Ogni passo su questo cammino può portarci felicità, libertà e benessere a noi stessi e agli altri. In questo articolo vi propongo una selezione di libri sul Maestro Thich Nhat Hanh per potervi avvicinare ai suoi insegnamenti e alla sua vita.
Per conoscere meglio le attività del sangha vi consiglio di visitare il sito del Plum Village
Libri per avvicinarsi agli insegnamenti di Thich Nhat Hanh
Il miracolo della presenza mentale. Un manuale di meditazione
Questo libro è forse l’opera più nota e apprezzata del monaco e poeta vietnamita Thich Nhat Hanh. Con un linguaggio facilmente accessibile al lettore occidentale, l’autore propone una serie di esercizi che introducono gradualmente alla pratica dell’attenzione meditativa e insegnano a fare delle attività più comuni della vita quotidiana, come lavare i piatti o ascoltare musica, altrettante occasioni di crescita spirituale. I temi e gli oggetti di contemplazione sono quelli ‘classici’ del Satipatthana Sutta, il testo base sulla presenza mentale della tradizione theravada (primo fra tutti il respiro) e cari al Buddhismo mahayana (l’interdipendenza di tutti gli esseri, la compassione): lo spirito e le modalità con cui vengono presentati sono particolarmente vicini alla sensibilità e alle esigenze del praticante laico.
Camminare in consapevolezza. Meraviglia e gratitudine ad ogni passo
Camminare in consapevolezza è il quarto titolo della collana di tascabili dedicata alla pratica della presenza mentale nei vari momenti della vita quotidiana. In questo volume, Thich Nhat Hanh ci invita a trasformare quello che è un banale e comunissimo gesto quotidiano come il camminare in un’opportunità per entrare in contatto con noi stessi e vivere pienamente il momento presente. Camminando in consapevolezza è possibile tornare a meravigliarci della natura che ci circonda e allo stesso tempo imparare a esprimere gratitudine per il fatto di essere vivi. Alternando insegnamenti, storie e meditazioni, Thich Nhat Hanh suggerisce come incrementare, passo dopo passo, la nostra concentrazione, il benessere e la gioia di vivere.
Spegni il fuoco della rabbia. Governare le emozioni, vivere il nirvana
Duemilacinquecento anni fa, sotto l’albero dell’illuminazione, il Buddha comprese che all’origine dell’infelicità vi sono tre cause: l’errata conoscenza, il desiderio ossessivo e la rabbia. Di queste condizioni la più pericolosa è la rabbia, capace in un solo istante di minare sino alle fondamenta sia il corpo sia l’anima, di distruggere la nostra spiritualità. Gli insegnamenti buddhisti che si ritrovano in questo libro rivelano però che la profonda comprensione di questa emozione rende possibile riconoscere, circoscrivere e alleviare la sofferenza causata dalla collera, che diventa così un mezzo fondamentale per trasformare noi stessi e far emergere la nostra bontà primordiale. Grazie alla “pratica della felicità” e della compassione è possibile non solo vincere la rabbia, ma anche mutarla in potente alleato.
Insegnamenti sull’Amore
Secondo il Buddha per dimorare in eterno con il Brahma, il Dio universale, bisogna praticare i Brahmavihara, vale a dire l’amore, la compassione, la gioia e l’equanimità. I Brahmavihara sono i quattro elementi costitutivi dell’amore, e sono detti «incommensurabili» poiché crescono ogni giorno all’interno di colui che li pratica, rendendolo felice. Thich Nhat Hanh illumina in questo libro la via dei Brahmavihara, attingendo a storie antiche e nuove della grande tradizione buddhista e al ricco bagaglio della sua esperienza personale. Attraverso pagine ispirate, piene di indicazioni pratiche, apprendiamo così i modi di praticare l’amore e «impariamo anche a guarire dalle malattie della rabbia, del dispiacere, della tristezza, della solitudine e degli attaccamenti insani».
Il dono del silenzio
Viviamo alla continua ricerca della felicità, e nella corsa senza sosta per raggiungerla non ci accorgiamo delle straordinarie meraviglie di cui è già ricco il mondo attorno a noi. Ogni giorno, ogni ora, ogni istante la bellezza ci chiama, ma raramente ci poniamo in ascolto. Perché per avvertire la sua voce e poterle rispondere è necessaria una condizione divenuta rara: il silenzio. In questo piccolo libro, il monaco buddhista Thich Nhat Hanh ci mostra il percorso da intraprendere per superare la gabbia di rumore che ci circonda privandoci della libertà, e ci indica un sentiero di pace tra i luoghi più confusi e caotici della nostra mente. “Il dono del silenzio” ci permette così di ristabilire, dentro di noi, quell’ordine e quella serenità in grado di farci guardare in profondo ciò che ci circonda, per comprendere chi siamo realmente e cosa davvero vogliamo dalla nostra vita.
Trasformare la sofferenza. L’arte di generare felicità
Il grande segreto per vivere felici è riconoscere e trasformare la sofferenza, non fuggire da essa. Un proposito difficile da perseguire. Il dolore ci spaventa e la società in cui viviamo ci suggerisce molteplici scappatoie per non guardare in profondità ciò che ci tormenta. C’è chi per non sentire la sofferenza usa il cibo, chi si stordisce con la televisione, l’alcol o altri strumenti di distrazione di massa. Thich Nhat Hanh suggerisce di affrontare a viso aperto il dolore, fermarci, praticare il respiro consapevole e meditare, così da generare quell’energia necessaria per vivere a fondo la propria vita. “Quando impariamo come soffrire, soffriamo molto molto meno”, afferma il maestro zen, e viviamo in modo autentico la gioia come il dolore. Con la solita chiarezza e gioia, Thich Nhat Hanh mostra in queste pagine come affrontare con consapevolezza le ferite dentro di noi. In altre parole ci insegna l’arte della felicità.
Le quattro verità dell’esistenza
In questo libro Thich Nhat Hanh si rivolge ai cittadini di ogni tradizione, cultura e religione per porre le basi di una rinnovata etica capace di traghettare l’umanità verso un mondo di pace e di condivisione della ricchezza, in grado di superare le divisioni per vivere in totale armonia. Attraverso pratici esercizi di mindfulness ed esempi tratti dalla vita del Buddha, il monaco vietnamita indica un percorso interamente basato sulle Quattro nobili verità del buddismo: attraverso la consapevolezza dell’esistenza del dolore e la ricerca delle radici del male, si procede alla comprensione delle sue cause per poter finalmente intraprendere un sentiero verso la felicità e fondare un’etica globale basata sul rispetto reciproco.
Spero che questi consigli di lettura sugli insegnamenti del Maestro saranno messi in pratica da tutti voi per cercare di trovare un equilibrio interiore che spesso questa società scombussola
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