Esploriamo alcuni luoghi di Vienna per ricordare l’amata Imperatrice d’Austria Sissi
Sissi arrivò a Vienna giovanissima, appena sedicenne, per convogliare a nozze con l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, detto Franz. La giovane principessa ha sempre avuto un rapporto difficile con la capitale austriaca. Vienna rappresentava il rigido protocollo reale, le tante regole imposte a Sissi dall’imperatrice Sofia che pian piano le hanno soffiato via la felicità e la serenità. Sembrerebbe infatti che Sissi soffrisse di anoressia nervosa dovuta proprio dal forte malessere provocato dalla vita di corte e peggiorato dopo le numerosi crisi tra lei e il marito Franz. Appena poteva, scappava via da Vienna per intraprendere lunghi viaggi e rigenerarsi: Portogallo, Inghilterra, Grecia e la sua amata Ungheria.
Nonostante sembrerebbe che in totale abbia passato solo 6 anni su 40 a Vienna, in tanti luoghi della città si ritrova la vita di Sissi, alcuni famosissimi, altri un po’ meno. E con questo articolo voglio portarvi proprio alla scoperta di Vienna cercando Sissi nei vari angoli di questa bellissima capitale europea!
Hofburg e il Museo di Sissi
Non possiamo non cominciare dal palazzo Hofburg, la residenza degli Asburgo, dove Sissi e Franz vivevano insieme ai figli e ad una numerosa corte. Qui sono presenti gli appartamenti imperiali dove la coppia si trasferì, e oggi è possibile visitare nel loro stato originale la sala da toeletta e palestra di Sissi, la stanza da letto, la stanza da bagno e il Grande Salone dell’imperatrice.

Sempre all’interno del Hofburg è possibile visitare il Museo di Sissi (Sisi, come veniva realmente chiamata) con circa 300 oggetti personali dell’imperatrice. Tra questi balzano subito agli occhi i capi di abbigliamento originali e le ricostruzioni dell’abito indossato dalla giovane Sissi per la festa alla vigilia delle nozze e dell’abito con cui venne incoronata regina d’Ungheria. E’ presente anche il set completo di gioielli da lutto in onice e giaietto, composto da sei pezzi, che Sissi indossò con gli abiti da lutto dopo la morte di suo figlio, il principe ereditario Rodolfo. Grazie a questo percorso è possibile comprendere a fondo la vera Elizabeth, spesso mistificata dai film. Una donna con una personalità turbolenta, malinconica, spesso antipatica, arrogante e narcisista. Tra gli oggetti esposti, si trova anche un piccolo set di medicinali da viaggio. E qui una piccola curiosità: Sissi usava cocaina per combattere la depressione, come d’uso all’epoca.
«Quel che più mi irrita è l’immagine della prigioniera costretta a vegetare nella gabbia dorata della Corte. Un cliché alimentato anche dalla stessa Elisabeth con le sue poesie. Non risponde affatto alla realtà. Non appena “consegnato” l’erede al trono (il principe Rodolfo), rifiutò il ruolo assegnatole e cominciò a fare quel che voleva. Non fu mai oppressa o costretta a fare rappresentanza. Era una egoista senza limiti e tutt’altro che una vittima» (Katrin Unterreiner – esperta della storia asburgica in Austria – a Profil).
Pasticceria Demel
Vicinissima a Hofburg, è possibile visitare e accomodarsi nella pasticceria di corte Demel. Oltre alle invitanti torte, da Demel è possibile acquistare le famose violette candite, tanto amate da Sissi. In questa pasticceria da 200 anni il personale impiegato per la vendita e il servizio è esclusivamente femminile.
Reggia di Schönbrunn

Uno dei luoghi di Vienna collegato all’immagine di Sissi è la reggia di Schönbrunn. In verità, alcune biografie rivelano che Sissi non amava particolarmente questa reggia, essendo la preferita della zia Sofia – nonché suocera – con la quale non andava particolarmente d’accordo. L’imperatrice qui trascorse la sua prima notte a Vienna. Ha spesso vissuto negli appartamenti sul lato ovest del castello, e successivamente ne occupa il piano terra.
Nel parco del castello è possibile visitare il museo delle carrozze nel quale sono esposte molte delle carrozze utilizzate da Sissi come la carrozza del trionfo, usata per trasportare la giovane come sposa dell’imperatore. O anche la carrozza con la quale arrivò a Budapest, e il suo carro funebre. Qui sono anche esposti alcuni abiti dell’imperatrice, la sua unica sella e alcuni ritratti dei suoi amati cavalli.
Chiesa degli Agostiniani
Collocata sul lato occidentale della Hofburg, in questa chiesa la sera del 24 aprile 1854, vennero celebrate le nozze fra l’imperatore Francesco Giuseppe e Sissi. Ma si celebrarono anche tanti altri matrimoni reali come Maria Teresa con Francesco Stefano da Lorena nel 1736, e persino l’imperatore francese Napoleone vi portò all’altare, nel 1810, Maria Luisa. La chiesa risale al 1300 e all’interno è possibile ammirare il monumento sepolcrale dedicato all’arciduchessa Maria Cristina, realizzato da Antonio Canova, un capolavoro d’arte classicistica in marmo bianco di Carrara (1798 – 1805). Nella cappella di San Loreto si trova la cosiddetta Cripta dei Cuori, dove sono conservati in urne d’argento 54 cuori della famiglia degli Asburgo.
Cripta dei Cappuccini (o degli imperatori)
Questa cripta si trova sotto la chiesa dei Cappuccini e dal 1633 è riservata ai membri della ex casa regnante austriaca degli Asburgo. Si trovano anche i sarcofagi di Sissi, suo figlio Rodolfo e di Francesco Giuseppe.
La cerimonia d’ingresso nella cripta (da wikipedia)
“Particolarmente suggestiva e significativa era la cerimonia d’ingresso nella cripta per l’atto finale della sepoltura. Dopo aver recitato le ultime orazioni nella piccola Kapuzinerkirche alla presenza soltanto dei più illustri esponenti del seguito, la bara, senza alcun seguito e preceduta soltanto dal ciambellano di corte, discendeva l’angusta scala che conduce alla cripta. Tutte le porte presenti lungo il percorso, all’avanzare del corteo, venivano man mano chiuse e sbarrate alle spalle del feretro, fino a che si giungeva alla porta d’ingresso della cripta che doveva essere rigorosamente chiusa e innanzi alla quale si osservava il più assoluto silenzio.
Il ciambellano, con molta decisione, bussava quindi alla porta dietro cui si trovava il priore dei cappuccini, il quale chiedeva in latino: “Chi è?“. Il ciambellano, con voce ferma e imperiosa, rispondeva elencando la lunga serie di titoli che spettavano di diritto al defunto Asburgo. Al termine dell’elenco, il priore replicava risoluto “noi non lo conosciamo”. Il ciambellano bussava una seconda volta, e alla domanda del priore annunciava la presenza di “Sua Maestà Imperiale”. Nuovamente il frate rispondeva “noi non lo conosciamo”. Dopo una breve pausa il ciambellano bussava ancora, questa volta lievemente. Il priore chiedeva per la terza volta: Chi è?'”. Risposta: Un povero e miserabile peccatore'”. Al che il priore apriva la porta e consentiva alle spoglie mortali dell’imperatore di accedere alla sua ultima dimora”.
Il Volksgarten
Vicino alla Chiesa di Sant’Agostino si trova questo bellissimo giardino in stile barocco francese nel quale è presente un monumento dedicato a Sissi. Vi consiglio di visitare il meraviglioso Giardino delle Rose.

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In questo viaggio per Vienna alla scoperta di Sissi ho cercato di consigliarvi alcuni luoghi importanti per comprendere l’enigmatica figura della principessa. Li avete visitati? Ne conoscete altri che volete condividere? Scrivetemelo nei commenti!
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