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House of the Dragon 1×1: The Heirs of the Dragon recensione

the heirs of the dragon

Recensione (CON SPOILER) del primo episodio di “House of the Dragon – The Heirs of the Dragon”. QUESTA RECENSIONE CONTIENE SPOILER! NON ANDATE AVANTI SE NON AVETE VISTO L’EPISODIO!

Dopo l’ultima stagione di Game of Thrones che aveva lasciato l’amaro in bocca a tanti di noi fan della serie, “House of the Dragon” ha finalmente riportato la vera essenza di Westeros sullo schermo. Questo primo episodio – “The Heirs of the Dragon” – è tanta, ma tanta roba. Per le ambientazioni, i dialoghi, i dettagli, la vicenda che si andrà a raccontare episodio dopo episodio. Tutta questa serie è basata (per fortuna) su materiale scritto da George R. R. Martin. Infatti, chiunque abbia letto “Fuoco e Sangue” o “Il mondo del ghiaccio e del fuoco” sa già come andrà a terminare la Danza dei Draghi. In questa recensione andremo ad analizzare alcuni aspetti dell’episodio inserendo anche qualche box informativo su persone / fatti /situazioni citate.

“The Heirs of the Dragon” in breve

Questo primo episodio mostra come sono iniziati gli intrighi e le alleanze della famosissima Danza dei Draghi. Re Viserys I, ossessionato dall’avere un erede maschio, decide di effettuare una sorta di cesareo d’urgenza alla moglie Aemma che, dopo la nascita di Rhaenyra, ha avuto aborti, neonati morti, ed è stremata. Il Re è consapevole che per far nascere suo figlio sarà inevitabile sacrificare la moglie. Purtroppo, a poche ore dal parto, muore anche il bambino. Si pone, quindi, un grande dilemma: chi sarà il successore al Trono di Spade?

La risposta sembra ovvia e scontata: Deamon, fratello minore di Viserys. Ma il carattere violento del principe non piace alla corte. Così la Mano del Re, Otto Hightower, propone la giovane Rhaenyra causando disdegno tra i membri del consiglio in quanto “nessuna donna si è mai seduta sul Trono di Spade”. Tuttavia, Re Viserys si accorge che il fratello è effettivamente talmente ambizioso da aver gioito della perdita del piccolo futuro re (“the heir for a day”). Decide perciò di annunciare Rhaenyra come legittima erede e di allontanare Daemon dalla corte.


“The Heirs of the Dragon” inizia con un prologo da brividi. Partendo dall’atmosfera un po’ cupa, tipica delle scene migliori di GoT. Una voce narrante ci porta a Harrnehal, considerato il più grande castello di Westeros, dove nell’anno 101 il principe Viserys I viene scelto come nuovo sovrano a discapito di Rhaenys “la regina che non fu mai”, scartata in quanto donna sebbene su linea di successione avesse più diritti di Viserys. Il prologo termina con una frase che avrà di sicuro fatto venire i brividi a molti: “172 years before Daenerys Targaryen”.

Si parte con l’episodio. Ritroviamo subito luoghi a noi familiari come Approdo del Re (King’s Landing) con Fossa del Drago nel pieno della sua magnificenza. Qui la principessa Rhaenyra, figlia di Viserys Targaryen, arriva con il suo drago dorato Syrax. Si nota subito una certa somiglianza Rhaenyra – Daenerys sia fisicamente (a parte i capelli che sono scontati, ma anche il fisico, il naso, le labbra) sia caratterialmente. Infatti la giovane principessa sembra ben contrariata ad essere solo un “grembo reale”, ma ritiene che servirebbe meglio il regno come guerriera. In questi primi minuti lo spettatore fa subito conoscenza con le grandi personalità che si batteranno nella Danza dei Draghi. Una di queste è di sicuro Daemon Targaryen, fratello di Viserys, nonché legittimo erede al Trono di Spade.

© HBO

Daemon è un animo violento, comandante della Guardia Cittadina di Approdo del Re. S’intuisce subito la sua indole quando decide di punire ladri e stupratori mozzando loro mani, genitali, decapitandoli. Insomma, risolve i problemi alla radice. Tra lui e la nipote c’è un rapporto di sintonia: nonostante Daemon sia mal visto da tutta la corte, il fratello Viserys e Rhaenyra sembrano provare vero affetto nei suoi confronti.

Sorella oscura

La spada di Daemon è “sorella oscura”, una spada lunga in acciaio di Valyria. Insieme a Blackfyre è la spada ancestrale della Casa Targaryen. Viene solitamente donata al figlio minore. Prima di Daemon è stata brandita dalla regina Visenya Targaryen, sorella maggiore di Aegon I Targaryen, nonché sua moglie. Si dice che “sia assetata di sangue”.

Di grande effetto è il torneo che Re Viserys organizza per la nascita dell’erede (anche se non sapeva nemmeno se sarebbe stato davvero un maschio). Ritroviamo la violenza tipica di GoT che non si risparmia nel mostrarci massacri. Ma anche dei bellissimi dettagli di armature (quella di Daemon è WOW), di abiti. stendardi e perfino i tamburi sono curati nei minimi particolari. Il torneo viene interrotto per l’annuncio improvviso della morte della regina e della nascita dell’erede. La scena del parto è probabilmente tra le migliori viste del mondo di GoT: si percepisce il forte dramma unito alla crudeltà della scelta del Re consapevole che se anche la mogie sopravvivesse non vorrebbe provare ad avere altre gravidanze. Non avrebbe più un erede. Praticare quel cesareo con Aemma consapevole della sua imminente morte per mano dell’uomo che ama è stata davvero forte.

the heirs of the dragon
© HBO

La scena successiva sottolinea l’enorme legame di Casa Targaryen con il fuoco e i draghi. Ad accendere la pira funebre della regina e del piccolo deceduto, è il fuoco di drago (quanti brividi nel sentire “Dracarys”!).

L’ultima parte di questo primo episodio “The Heirs of the Dragon” è piena di simbolismo. Re Viserys si trova a dover scegliere il suo erede tra suo fratello e sua figlia. Sebbene inizialmente vede in Daemon il successore legittimo, le azioni del fratello gli fanno aprire gli occhi decidendo di proclamare sua figlia unica erede del Trono di Spade. Dopo aver convocato Daemon per annunciare la sua decisione e allontanarlo dalla corte, Re Viserys si taglia con una delle spade del trono. Questo è un segnale che il trono stesso reputa chi vi è seduto non degno. Già a inizio episodio si vede il Re alle prese con una ferita provocata da una delle spade. Un chiaro segnale.

© HBO

Al cospetto del teschio del grande Balerion, Viserys cerca di capire se Rhaenyra sarà una buona regina. Il discorso del Re fa riferimento ad una profezia che Aegon il conquistatore avrebbe visto in sogno e chiamata “The song of Ice and Fire”. Inoltre, parla di questo segreto che i Re Targaryen si tramandano da sempre: l’arrivo di un lungo inverno che potrebbe porre fine agli uomini e quando arriverà sul trono dovrà sedere un Re o Regina Targaryen per unire tutti i popoli verso questa minaccia. E’ un’informazione bomba in quanto nel telefilm di GoT le cose sono andate diversamente perché quando il Re della Notte ha superato la barriera, sul trono sedeva Cercei Lannister. Forse i libri ci riserveranno un finale diverso.. Da notare anche il pugnale di acciaio di Valyria protagonista di tante vicende di GoT in possesso di Viserys. Quello è proprio il pungnale usato da Arya per uccidere il Re della Notte.

In ultimo, Rhaenyra è ufficialmente presentata alla corte come legittima erede. Qui è da notare il bellissimo mantello dorato e nero. Il nero sarà proprio il colore della fazione che appoggerà Rhaenyra nella Danza dei Draghi.

Balerion

Balerion, chiamato il Terrore Nero (The Black Dread), era uno dei tre grandi draghi di Aegon il Conquistatore e delle sue sorelle, utilizzati per conquistare gran parte di Westeros nella Guerra di Conquista. Muore durante il regno di Re Jaehaerys I Targaryen, quando ha circa 200 anni. Balerion viene anche cavalcato da Viserys I Targaryen quando era ancora un principe. Quando, nel 94 CA, il drago muore, Viserys non prende nessun’altra cavalcatura. Il gigantesco teschio di Balerion viene appeso come reliquia di Casa Targaryen sulle pareti della sala del trono della Fortezza Rossa insieme a quelli degli altri draghi dei Targaryen. Dopo la Guerra dell’Usurpatore, Re Robert Baratheon fa rimuovere dalla sala del trono tutti i teschi dei draghi Targaryen , tra i quali anche quello di Balerion, che viene conservato in un’umida cripta insieme agli altri.

Ultimi appunti su “The Heirs of the Dragon”

  • la colonna sonora è da brivido. Richiama i temi di GoT (notare il tema di quando Rhaenyra scende in picchiata con il suo drago), e secondo me è stata una scelta azzeccata per mantenere il filo conduttore tra passato e futuro;
  • molto belle le scene tra Rhaenyra e Alicent che mettono in luce l’amicizia e la solitudine di queste due giovani fanciulle a corte;
  • ho adorato i dettagli dell’abbigliamento e dei gioielli dei Targaryen. House of the Dragon è ambientato in un periodo di massimo splendore della Casa e questo è visibile dalla ricchezza che indossavano. Inoltre i gioielli di Rhaenyra richiamano quel senso esotico delle origini dei Targaryen;
  • i dialoghi sono tornati come nelle prime serie di GoT: fluidi, sensati, profondi. Straziante la scena del parto, ma mette in luce uno degli aspetti fondamentali dei Targaryen: l’ossessione per il trono;
  • il Trono di Spade è molto fedele rispetto a come era stato descritto da Martin nei libri;
  • i draghi. Ci sono, sono grandi, sono tanti e sono anche loro curati nei minimi dettagli;
  • non vi ho parlato di un personaggio che sarà fondamentale nei prossimi episodi: Alicent Hightower, figlia di Otto Hightower e amica di Rhaenyra. Tenetela d’occhio!

Cosa vedremo nel secondo episodio


Per concludere, questo primo episodio di House of the Dragon ha superato le mie più rosee aspettative. La trama non potrà avere buchi perché è scritta da Martin e per me è una garanzia. Il cast mi è sembrato adatto e molto vicino a come mi ero immaginata i personaggi. Penso che ci sarà da divertirsi e se queste sono le premesse, sarà una grande serie.

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